Era figlio di emigrati e conciliava gli studi con il lavoro da bidello: oggi ha cambiato il mondo della telecomunicazione

di Irene Grazia Paladino

08 Maggio 2021

Era figlio di emigrati e conciliava gli studi con il lavoro da bidello: oggi ha cambiato il mondo della telecomunicazione
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Oggi facciamo fatica ad immaginare la nostra vita senza WhatsApp ma quella che oggi è una piattaforma che vale milioni, prima era solamente l’idea di un giovane estremamente povero. La sua idea ha cambiato il mondo delle telecomunicazioni, ma oggi vogliamo parlarti della sua storia con la speranza che questa possa ispirare anche te. Pensiamo infatti spesso che le innovazioni, da quelle più piccole a quelle più grandi, siano opera di persone con studi brillanti alle spalle. Spesso è merito della fortuna, dell’intuito o dell’immaginazione e anche le persone “comuni” possono riuscire a fare grandi cose.

via forbes.com

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Melies The Bunny/Flickr

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Jan Koum era una persona come tante: non era né ricco né particolarmente fortunato. È nato a Kiev, in Ucraina, nel 1972. La famiglia viveva in condizioni difficili, in un piccolo villaggio senza acqua calda in casa. La famiglia decise così di cambiare vita, e nel 1992 Jan, la mamma e la nonna si trasferirono in California. Il padre non se la sentì e rimase in Ucraina, con la promessa di fare spesso visita alla famiglia. Grazie all’aiuto dei servizi sociali la famiglia è riuscita a trovare un appartamento. Frequentò la San Jose State University e già all’età di 18 anni iniziò ad interessarsi alla programmazione: studiò da autodidatta e, nel frattempo, conciliò gli studi al lavoro da bidello.

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arivera/pixabay

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Proprio in questa società conobbe Brian Acton, che in seguito divenne suo collega da Yahoo: Jan venne assunto nel 1997 come ingegnere delle infrastrutture. Entrambi lasciarono la compagnia nel 2007 e nel 2009 crearono la società WhatsApp Inc.: un nuovo servizio di messaggistica istantanea. L’idea viene per caso e le difficoltà iniziali erano molte, tanto che Koum fu tentato diverse volte di abbandonare il progetto, ma Acton lo convinse sempre a provarci ancora. I primi ad utilizzare WhatsApp furono gli amici di Jan Koum: si scambiavano messaggi con stati personalizzati scherzosi. Erano proprio gli stati personalizzati una delle novità più apprezzate. In poco tempo WhatsApp divenne popolare e attirò l’attenzione di Mark Zuckerberg: nel 2014 acquistò l’applicazione di messaggistica per 19 miliardi di dollari.

Un'applicazione apparentemente semplice ma che ha rivoluzionato il mondo della messaggistica istantanea.

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