Lanciato il programma che usa la tecnologia satellitare per combattere la pesca illegale

di Irene Grazia Paladino

17 Marzo 2021

Lanciato il programma che usa la tecnologia satellitare per combattere la pesca illegale
Advertisement

La pesca illegale, cioè quella pesca che non viene dichiarata e regolamentata, è un problema non indifferente, in quanto contribuisce alla distruzione dell'habitat marino, mina la sicurezza alimentare e la salute degli stock ittici e mette in difficoltà coloro che praticano questa attività seguendo le regole. Per monitorare e combattere la pesca illegale nei paesi di tutto il mondo, comprese le piccole isole, il Canada ha lanciato un programma internazionale che utilizza una tecnologia satellitare.

via canada.ca

Advertisement
FishOceansCAN/Twitter

FishOceansCAN/Twitter

La pesca illegale rappresenta circa il 30% di tutte le attività di pesca nel mondo, conta fino a 26 milioni di tonnellate di pesce pescato ogni anno a ha un costo per l'economia globale di oltre 18 miliardi di dollari l'anno. Per fare in modo che sia rispettata la legge e che la pesca regolamentata rimanga redditizia, il Fisheries and Oceans Canada ha lanciato il programma in collaborazione con il Department of National Defense, Defense Research and Development Canada's Center for Security Science, il Global Affairs Canada e il MDA. Tra i partner c’è la Forum Fisheries Agency, rappresentante di 15 piccole nazioni insulari nella regione del Pacifico, l'Autorità marittima ecuadoriana e la direzione nazionale degli spazi acquatici. L’obiettivo è individuare le navi che praticano la pesca illegale, note anche come "navi oscure".

Advertisement
FishOceansCAN/Twitter

FishOceansCAN/Twitter

Il programma, chiamato “Dark Vessel Detection”, fa parte degli 11,6 milioni di dollari che il Canada ha destinato per salvaguardare la salute dell'oceano durante la riunione del G7 del 2018. Il programma all’avanguardia, in grado di fornire analisi e dati, utilizza la tecnologia satellitare: è possibile individuare e tracciare le navi oscure. Queste infatti, per evitare di essere monitorate e poste sotto sorveglianza, solitamente disattivano i dispositivi in grado di rilevarne la posizione.

FishOceansCAN/Twitter

FishOceansCAN/Twitter

Il primo passo sarà quello di aiutare l'Ecuador e le piccole nazioni insulari della regione del Pacifico a combattere la pesca illegale che colpisce insistentemente le Isole Galapagos e la sicurezza alimentare ed economica della popolazione. Un programma ambizioso che vuole garantire sicurezza e lavoro ai pescatori in regola e che fanno della pesca un lavoro, nel pieno rispetto delle regole.

 

Advertisement