Un uomo trova un minuscolo uovo e decide di "covarlo" fino alla nascita di un delizioso parrocchetto

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di Lorenzo Mattia Nespoli

01 Marzo 2021

Un uomo trova un minuscolo uovo e decide di "covarlo" fino alla nascita di un delizioso parrocchetto
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Quando prendiamo con noi un animale domestico, specie se è appena nato, abbiamo veramente l'impressione che cresca anche per merito nostro. Le attenzioni, le cure e l'affetto giocano un ruolo importantissimo, anche se non tutti penserebbero di... covare un uovo per far nascere un adorabile pappagallino!

Di sicuro, però, ci ha pensato l'uomo protagonista della nostra storia. Quando si è trovato in un negozio di animali, non ha potuto fare a meno di notare un piccolissimo uovo che se ne stava solo e trascurato in un angolo di una gabbia che ospitava i parrocchetti. La femmina lì presente era stata appena venduta, ed era rimasto solo un pappagallino maschio. Senza pensarci due volte, allora, l'uomo ha chiesto e ottenuto dalla proprietaria del negozio di poter portare a casa l'uovo. E quello è stato l'inizio di un'esperienza incredibile ed emozionante.

via A Chick Called Albert

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A Chick Called Albert/Youtube

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Immaginate di covare un uovo di uccello: una missione sicuramente non facile, che però l'uomo in questione ha deciso di intraprendere con coraggio, mettendosi in gioco per far vedere la luce al parrocchetto che ospitava. Per rendere l'idea dell'estrema fragilità di quell'uovo, basti pensare che, quando il suo benefattore lo ha portato via dal negozio, è entrato in una scatola di fiammiferi...

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Grazie a un'incubatrice, l'uovo nel giro di qualche giorno ha cominciato a crescere, e con esso le speranze dell'uomo nel vederlo schiudere e dar vita al pappagallino.

A Chick Called Albert/Youtube

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"Cresceva velocemente e dovevo ruotarlo tre volte al giorno" ha raccontato, descrivendo una pratica opportuna per evitare che l'uccellino, al suo interno, non si attaccasse al guscio.

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Durante il 19° giorno di questo trattamento, l'ovetto ha iniziato a mostrare segni di apertura: il momento tanto atteso stava per arrivare. Nel giro di poco, l'uccellino è venuto fuori, piccolissimo e fragilissimo. "Avevo studiato molto su come nutrirlo" ha raccontato il "papà" del parrocchetto "un pappagallo per me era un'esperienza del tutto nuova, sapevo solo che aveva bisogno delle giuste dosi di cibo".

A Chick Called Albert/Youtube

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Non è stato facile, ma questo volenteroso "papà" è riuscito a far crescere il piccolo, che giorno dopo giorno ha assunto le sembianze di un parrocchetto. Lo ha alimentato circa 8 volte al giorno, finché è diventato sufficientemente grande affinché potesse volare ed essere riunito al suo vero padre, rimasto solo al negozio di animali. "Ho chiamato - ha raccontato - e mi hanno detto che era ancora lì, e che sarei andato a prenderlo appena possibile".

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Così il parrocchetto e suo padre sono stati riuniti, e l'adorabile uccellino salvato, covato e cresciuto nei suoi momenti più delicati sa che può contare su una persona affettuosa e disposta a tutto pur di aiutarlo.

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Di sicuro, per l'uomo, dev'essere stata una bellissima soddisfazione veder schiudere quell'uovo e nascere il piccolo.

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La sua storia ha fatto il giro del mondo, emozionando moltissime persone. Che ne pensate? Fareste mai una cosa del genere?

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