3 strategie per insegnare ai bambini ad essere meno possessivi e ad abbracciare la condivisione

di Irene Grazia Paladino

11 Febbraio 2021

3 strategie per insegnare ai bambini ad essere meno possessivi e ad abbracciare la condivisione
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Quando i bimbi iniziano a socializzare con altri coetanei, che siano fratelli o compagni di scuola, spesso la condivisione diventa motivo di litigi, urla, pianti e capricci. Ma la condivisione è un valore importante, soprattutto per i bambini, perché permette loro di interagire in modo costruttivo con i coetanei, di lavorare in gruppo, di cooperare e insegna loro il valore del compromesso. Per questo è importante che, già quando sono piccoli, i genitori adottino delle strategie per aiutarli ad abbandonare i sentimenti di possessività.

via raisingchildren

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Sandy Millar Unsplash

Sandy Millar Unsplash

I bambini, nell’età che va dai 2 ai 5 anni, attraversano uno stadio chiamato “stadio egocentrico” in cui credono che tutto ruoti intorno a loro. All’età di 6-7 anni iniziano ad uscire da questo stadio. Secondo uno studio pubblicato dall’università di Waterloo, i bambini sono in grado di esprimere giudizi su chi possiede un oggetto e sono in grado di indentificare chi possiede cosa semplicemente attraverso l’osservazione.

Come fare allora per aiutare i bambini ad imparare il valore della condivisione?

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1. Rispetta i suoi beni, non punirlo e non costringerlo a condividere

1. Rispetta i suoi beni, non punirlo e non costringerlo a condividere

FeeLona/Pixabay

Chiedigli il permesso di usare le sue cose e non farlo contro la sua volontà. La condivisione deve nascere spontanea, quindi non punirlo o rimproverarlo se non vuole condividere le sue cose con te o con altri bambini. Questo potrebbe causare rabbia e risentimento, rendendo più difficile il processo di abbandono del sentimento di possessività a favore della condivisione.

2. Dai il buon esempio

2. Dai il buon esempio

Gabe Pierce Unsplash

I bambini imparano moltissimo guardando il comportamento dei genitori, per questo è importante dare il buon esempio e praticare in prima persona la condivisione. È possibile farlo parlando del motivo per cui questa faccia bene, non vietandogli di toccare le tue cose o spiegandogli il motivo per cui sarebbe meglio che non le toccasse. Lavora quindi sulla reciprocità, giocando insieme a loro e spiegandogli che se loro prestano qualcosa a qualcuno, qualcun altro poi farà lo stesso con loro.

3. Rendi divertente e coinvolgente la condivisione

3. Rendi divertente e coinvolgente la condivisione

Ben White Unsplash

Condividere non è semplice per i bambini, perché questo implica rinunciare a qualcosa. Una buona strategia potrebbe essere quella di rendere il processo più divertente raccontando delle storie o guardando insieme ai bimbi un film che abbiano come protagonista proprio questo tema.

Attraverso queste piccole strategie inizieranno a smettere di pensare solamente ai loro bisogni e a capire che condividere è un bene, è una buona azione che può rendere felice qualcuno.

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