Era vittima di bullismo perché appassionata di insetti: a 8 anni ha già pubblicato una ricerca scientifica

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di Lorenzo Mattia Nespoli

04 Dicembre 2020

Era vittima di bullismo perché appassionata di insetti: a 8 anni ha già pubblicato una ricerca scientifica
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A volte i bimbi sanno essere piuttosto crudeli con i loro simili. Ce ne accorgiamo ogni volta che ci troviamo di fronte a storie di bullismo, vessazioni e prese in giro per caratteristiche, abitudini e passioni che evidentemente non stanno bene a tutti e non sono ritenute "accettabili" dal branco.

Proprio come accadeva a Sophia Spencer, bimba canadese di 11 anni che, da quando ha iniziato a frequentare le scuole elementari, non ha purtroppo avuto un attimo di pace per via della sua smodata passione per gli insetti. Proprio così: Sophia ha sempre amato osservare e studiare queste creature, qualunque esse fossero, e tutto questo non è stato ben visto dai suoi compagni di classe. La bimba, però, ha dato loro una bella rivincita.

via NPR

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Săn Học Bổng Canada Cùng INDEC/Facebook

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La quotidianità di Sophia, proprio come quella di molti bambini e ragazzi vittime di bullismo, non era affatto semplice da affrontare e così, grazie alla presa di posizione di sua mamma, che nel 2016 ha raccontato al mondo ciò che accadeva, la comunità scientifica - e in particolare quella degli entomologi - le ha dato una mano, rendendola protagonista di qualcosa di grande.

A mettersi in contatto con la piccola amante degli insetti è stata nientemeno che la Entomological Society of Canada, che ha dato visibilità alla richiesta della mamma di Sophia. Da quel momento, la piccola ha ricevuto libri, strumenti e pubblicazioni che potessero aiutarla a coltivare al meglio la sua passione.

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Your Morning/Youtube

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Fra tutti, l'entomologo Morgan Jackson è stato quello che è riuscito a mettere maggiormente in risalto la storia di Sophia. Con l'hashtag #BugsR4Girls ("gli insetti sono per ragazze"), la vicenda ha raggiunto migliaia di utenti, e Jackson ha deciso di invitare la piccola appassionata a essere coautrice - e dunque a pubblicare - una ricerca sui rapporti tra social media e mondo degli insetti.

Così, a soli 8 anni, Sophia è diventata un nome nella comunità scientifica, e moltissime persone da ogni parte del mondo le hanno mostrato tutto il loro affetto e il loro supporto. «Sono stata contentissima - ha detto - è stato bello vedere altre ragazze studiare gli insetti. Tutti possono seguire la propria passione, basta non arrendersi».

davizsierra/twitter

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E la giovane "carriera" di Sophia come entomologa è soltanto all'inizio, non si è certo esaurita solo con quella ricerca scientifica. La piccola, infatti, è diventata anche autrice di un libro illustrato, The Bug Girl, basato sulla sua vera storia, pensato e realizzato proprio per motivare tanti giovanissimi come lei a seguire la passione per gli insetti - o più in generale qualsiasi passione - senza preoccuparsi di quello che pensano gli altri.

Non c'è che dire: quella di Sophia è davvero una storia bella e motivazionale. Qualunque siano le nostre attitudini, è sempre bene coltivarle e valorizzarle. Può essere difficile, è vero, ma ne varrà sempre la pena.

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