Da "matto del villaggio" a eroe: quest'uomo ha scavato a mano un canale per portare l'acqua alla sua gente

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di Lorenzo Mattia Nespoli

07 Novembre 2020

Da "matto del villaggio" a eroe: quest'uomo ha scavato a mano un canale per portare l'acqua alla sua gente
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Spesso, leggendo racconti che narrano le gesta di grandi personaggi, ci capita di imparare che, prima di essere considerati in modo positivo per quello che hanno fatto, hanno dovuto subire prese in giro e umiliazioni da parte di molte persone che non credevano in loro.

Non è affatto raro se ci pensate, ed è un trattamento riservato proprio alle menti speciali, che magari sulle prime possono sembrare un po' folli per ciò che fanno, ma che poi finiscono per regalare all'umanità lezioni esemplari. All'uomo ritenuto il "matto del villaggio" di cui stiamo per parlarvi è toccata proprio questa sorte, anche se i suoi detrattori alla fine si sono ricreduti, visto il servizio che ha dato alla sua comunità. Così, decenni di critiche si sono trasformate in applausi.

via IndiaTV

IndiaTV/Youtube

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Siamo in India orientale, nel villaggio di Kolitwa, un luogo colpito da una durissima siccità, che ha letteralmente devastato l'economia locale e le attività agricole della zona. Vista la situazione, molte persone negli anni sono state costrette ad abbandonare l'abitato, per stabilirsi in luoghi più fertili. Molte, ma non Loungi Bhuiya, uno degli abitanti che, sconvolto per le dure condizioni in cui viveva, ha deciso che si sarebbe dato da fare con coraggio, forza di volontà e un pizzico di "follia".

"L'uomo pazzo" di Kolitwa - così era chiamato dagli altri residenti - ha deciso di scavare con le sue stesse mani un canale d'irrigazione lungo circa 5 km che portasse l'acqua dalla fonte più vicina fino al villaggio. Un vero visionario, che per anni ha attirato su di sé l'attenzione di locali e non, mentre, più determinato che mai, lavorava senza sosta per trasformare la sua arida terra in superficie coltivabile.

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Ispirato dalle imprese di Dashrath Manjh, un altro uomo indiano che ha impiegato 22 anni per scavare una strada attraverso una montagna usando solo un martello e uno scalpello, Loungi ha deciso che poteva farcela. "Tutti pensavano che fossi matto", e per decenni questa convinzione non ha abbandonato gli abitanti del posto. Finché le prese in giro e gli insulti non si sono trasformati in stupore, gratitudine e ringraziamenti.

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Dalla foresta al villaggio: non è stato facile portare a compimento la sua opera d'irrigazione, ma Loungi alla fine ce l'ha fatta, e sapeva che la fonte sarebbe stata sufficiente per soddisfare il fabbisogno idrico del paese. La sua "missione" è durata quasi 30 anni, e ora tutti gli abitanti stanno beneficiando del suo sudore e del suo coraggio.

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Da "matto del villaggio" a vero eroe, dunque: quest'uomo è andato contro ogni pregiudizio e previsione più funesta, portando a compimento ciò che si era prefissato nella mente. Un'impresa per cui è stato ricompensato con un trattore nuovo: il minimo per tutta la fatica che gli è costata. Loungi ha dimostrato al mondo che seguire i propri sogni fino in fondo non è affatto sinonimo di follia, ma di lucido coraggio e impegno concreto per migliorare le cose.

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