Il Nine Mile Canyon è lungo 64 chilometri e conserva antichissimi dipinti rupestri a cielo aperto

di Simone Fabriziani

20 Giugno 2020

Il Nine Mile Canyon è lungo 64 chilometri e conserva antichissimi dipinti rupestri a cielo aperto
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Se siete amanti dei viaggi in luoghi lontani, se siete appassionati di archeologia o semplicemente amate fare lunghe passeggiate nella Natura incontaminata, il Nine Mile Canyon è il posto che fa per voi. Questo tesoro di Madre Natura e capolavoro indiscusso dell'archeologia internazionale si trova nel deserto dello Utah, negli Stati Uniti, e per buone ragioni è considerato come una delle "gallerie d'arte più lunghe del mondo" grazie alla quantità generosa di arte rupestre che conserva.

via Atlas Obscura

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Il Nine Mile Canyon si sviluppa nel deserto delle Utah per circa 64 chilometri e alla fine del XIX secolo era diventato un passaggio privilegiato per il commercio che collegava la città di Fort Duchesne al villaggio di Price; ma la storia del Nine Mile Canyon non si snoda soltanto nel XIX secolo  per ragioni commerciali o di trasporto di materiale e bestiame. No, perché questo percorso naturale di ben 64 chilometri nel deserto americano ha un'eredità storica antichissima.

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Sì, perché il Nine Mile Canyon presenta al suo visitatore una vera e propria galleria d'arte rupestre a cielo aperto: grazie all'eredità delle popolazioni indigene degli Ute e della cultura dei Fremont, questo canyon naturale è il racconto millenario di queste tribù antichissime attraverso l'arte dei pittogrammi e dei petroglifi.

Attraverso questa vera e propria tela naturale, gli indigeni hanno espresso l'amore e la storia delle loro tribù a tutti coloro che hanno visitato nei secoli questo luogo nel loro tempo e anche oltre. Molti dei disegni rupestri raffigurano scene di caccia e vita animale; ci sono raffigurati molti uccelli, pecore, lucertole e bisonti.

La bellezza e l'inestimabile valore dei pittogrammi e dei petroglifi del Nine Mile Canyon sono stati nei secoli così ampiamente rivalutati che anche il National Geographic ha ospitato più di una volta speciali e analisi sulla datazione e il significato di alcuni di questi "quadri" a cielo aperto che sono una meta imperdibile per tutti gli amanti dell'archeologia e dell'immersione nella Natura.

Ad oggi però, l'arte rupestre del canyon è a rischio. I pittogrammi e i petroglifi sono scolpiti e dipinti principalmente su pannelli di arenaria millenaria, le immagini dipinte sono suscettibili all'erosione, e quest'ultima viene accelerata dal contatto e dalla polvere trasportata dall'aria. La polvere intensa è una delle conseguenze del traffico settimanale di automobili e trasporti sull'autostrada vicina.

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Non è un caso infatti che già nel 2004, a causa delle preoccupazioni sullo sviluppo energetico e sull'aumento del traffico ricreativo e turistico, il sito del Nine Mile Canyon è stato aggiunto alla "Lista americana degli 11 siti storici più minacciati" da Historic Preservation.

Il Nine Mile Canyonè tuttavia uno dei siti archeologici più vasti dell'intero Nord America

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Grazie ai suoi innumerevoli pittogrammi e petroglifi antichi, si è aggiudicato il titolo di "galleria d'arte più lunga del mondo"

Ben 64 chilometri di Natura, di arte e di cultura millenaria vi aspettano nel deserto dello Utah: benvenuti al Nine Mile Canyon!

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