Nei vini californiani ci sono lievi tracce radioattive di Fukushima: lo conferma una ricerca

di Simone Fabriziani

05 Dicembre 2019

Nei vini californiani ci sono lievi tracce radioattive di Fukushima: lo conferma una ricerca
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Dopo l'incidente della centrale nucleare di Fukushima del 2011 , i rifiuti radioattivi sono stati trovati e analizzati nelle aree circostanti e hanno contaminato le acque e il cibo. Sette anni dopo, tracce del disastro sono state trovate addirittura nel vino della California. Un team di fisici nucleari francesi ha testato 18 bottiglie di rosé e cabernet sauvignon della California prodotte nel 2009 e in seguito e ha scoperto che i vini prodotti dopo il disastro presentavano bassi livelli di una particella radioattiva prodotta dall'uomo.

via New York Times

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IAEA/Flickr

IAEA/Flickr

Gli scienziati francesi hanno riferito i loro risultati nella rivista online Arxiv e lì hanno spiegato che hanno usato due metodi per cercare tracce di questo isotopo radioattivo chiamato cesio-137. Il primo metodo è stato sviluppato circa 20 anni fa e poteva rilevare le particelle attraverso la bottiglia di vino, senza distruggerla o addirittura aprirla.

Poiché la presenza di cesio-137 prima del 1952 è impossibile (è un isotopo artificiale rilasciato per la prima volta nell'ambiente dai test nucleari a metà verso gli anni '60), questo primo metodo si è rivelato abbastanza efficace per rilevare le frodi nei vecchi vini d'annata, secondo lo studio. Per una rilevazione più accurata, i ricercatori però hanno "distrutto" le bottiglie in vetro riscaldandole e riducendole "in cenere; in seguito, hanno testato la presenza di cesio-137 in quelle ceneri.

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Naotake Murayama/Wikimedia

Naotake Murayama/Wikimedia

Sebbene abbiano trovato livelli più alti di scorie radioattive, gli esperti affermano che non c'è nulla di cui preoccuparsi, secondo ciò che hanno affermato al New York Times:" Non ci sono problemi di salute e sicurezza per i residenti della California", ha detto al quotidiano il Dipartimento di Sanità Pubblica della California. I livelli di tossine radioattive presenti negli alimenti e nelle bevande al di fuori del Giappone sono troppo bassi per essere pericolosi, secondo ciò che ha successivamente dichiarato l'OMS.

Anche in Giappone, secondo i dati della World Nuclear Association, sebbene oltre 100.000 persone siano state evacuate dalle loro case a partire dal 2011, finora non ci sono stati morti o malattie da radiazioni; inoltre, sempre secondo i risultati della ricerca del tam francese, la maggior parte delle bottiglie di vino prodotte dopo il 1952 contengono almeno un po di isotopo radioattivo...a bassissimi ed innocui livelli.

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