Un team di ricercatori ha scoperto il luogo da cui tutta l'umanità avrebbe avuto origine

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di Lorenzo Mattia Nespoli

29 Ottobre 2019

Un team di ricercatori ha scoperto il luogo da cui tutta l'umanità avrebbe avuto origine
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Una regione dalla natura lussureggiante, con corsi d'acqua e un enorme lago, dove il terreno era fertile e il clima favorevole. Questo, secondo quanto riportato dalla recente scoperta scientifica di cui stiamo per parlarvi, potrebbe essere stato il luogo da cui tutti noi abbiamo avuto origine.

Una zona che è stata definita la vera culla dell'umanità, perché è proprio lì che i primi esemplari di homo sapiens avrebbero vissuto. Quello sulle origini del genere umano, del resto, è un argomento scientifico che da sempre suscita un notevole interesse. La ricerca in questione ha svelato dati sempre più precisi sul tema, dipingendo un quadro piuttosto chiaro di come il mondo appariva circa 200mila anni fa.

via Nature

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Diego Delso/Wikimedia

Diego Delso/Wikimedia

Che gli uomini avessero avuto origine nel continente africano era già cosa nota. Ora, tuttavia, un team di ricercatori capeggiato dalla dottoressa Vanessa Hayes, genetista presso il Garvan Institute of Medical Research in Australia, ha ristretto il campo della culla dell'umanità a una zona che copre parti del Botswana settentrionale, della Namibia e dello Zimbabwe.

A lungo si sono sostenuti dibattiti sulla posizione esatta dei luoghi da dove i primi umani sarebbero nati, per poi migrare verso altre zone esterne all'Africa. Ora, proprio il continente africano sembra aver giocato un ruolo di primo piano nello sviluppo dell'umanità. 

La zona umida a sud del fiume Zambesi e i bacini idrici che popolavano l'area avrebbero sostenuto i nostri antenati per decine di migliaia di anni. Poi, il clima ha iniziato a cambiare, così come le condizioni della fertilità dei terreni, e ciò ha favorito spostamenti e migrazioni in tutto il mondo.

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Carine06/Flickr

Carine06/Flickr

Hayes e i suoi colleghi hanno raccolto campioni di sangue da persone originarie delle zone in questione, esaminando il loro DNA mitocondriale, la cui sequenza rimane invariata per generazioni. Questo strumento, così, è stato utile per esaminare le origini degli individui che hanno partecipato alla ricerca, confrontando il loro codice DNA con tutti i dati raccolti sulle antiche popolazioni che abitavano la zona.

Così, dopo approfondite analisi legate anche alla geologia e alla fisica climatica, gli scienziati sono giunti alle conclusioni che abbiamo descritto sopra. E l'enorme lago che avrebbe dato vita e sostentamento agli ancestrali gruppi di homo sapiens in Africa, noto come Makgadikgadi, avrebbe avuto il doppio delle dimensioni dell'attuale Lago Vittoria.

Daniela Hitzemann/Wikimedia

Daniela Hitzemann/Wikimedia

Da lì, i primi "migranti" si sarebbero avventurati verso nord-est, poi a sud-ovest, mentre altri sarebbero rimasti sul posto, costituendo le basi delle popolazioni odierne. L'adattamento e la ricerca di fonti di sostentamento, in ogni caso, sono stati costanti, e hanno caratterizzato la storia di questi nostri antenati africani. 

Una scoperta interessante, dunque, che ci racconta molto sul nostro ancestrale passato, mostrando ancora una volta che i cicli storici e gli avvenimenti si ripetono di continuo. Viaggi, spostamenti e ricerca di condizioni migliori sono ciò che, da sempre, caratterizza l'umanità, e che probabilmente continuerà a farlo ancora per molto tempo.

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