7 cose che abbiamo imparato ai tempi della scuola e che si sono rivelate false

di Alessandro Lolli

15 Luglio 2018

7 cose che abbiamo imparato ai tempi della scuola e che si sono rivelate false
Advertisement

Non vogliamo certo lanciare una critica contro il sistema scolastico, ma esistono delle piccole leggende urbane che nessuno si prende la briga di smentire e talvolta qualche professore avalla persino. Intendiamoci: nella maggior parte dei casi sono delle curiosità, a volte delle storielle che vengono usate per romanzare certi fatti storici. Il problema è che poi le crediamo verissime per tutta la vita!

Ci siamo presi la briga di sfatare qualche mito del genere.

Advertisement

1. Napoleone non era basso

1. Napoleone non era basso

Hippolyte Delaroche/Wikimedia

Tutti pensano che Napoleone fosse molto basso e spesso da qui deducono, con psicologia spiccia, che il suo imperialismo fosse una sorta di compensazione. In realtà ci sono state delle incomprensioni nel riportare la sua altezza con fedeltà a causa di modifiche nelle unità di misura. Napoleone era alto circa 1,73 metri. Non era altissimo, certo, ma dovete considerare che all'epoca l'altezza media di un uomo francese era di 1,68 metri.

Advertisement

2. Il sangue delle vene non è blu.

2. Il sangue delle vene non è blu.

Colin Davis/Wikimedia

Nessun professore di biologia ha mai affermato letteralmente questa cosa, ne siamo certi. Ma vuoi per le rappresentazioni grafiche dei libri di testo che usano i due colori per distinguere la circolazione arteriosa da quella venosa, vuoi perché sui polsi lo vediamo effettivamente blu, molti lo credono. In realtà, lo vediamo di quel colore solo perché la luce deve attraversare la pelle, ma il sangue è sempre rosso.

3. Non usiamo solo il 10% del nostro cervello.

3. Non usiamo solo il 10% del nostro cervello.

Pixabay

Questa leggenda è diffusa in lungo e in largo per tutta la cultura pop, con film e serie tv che la sfruttano come espediente narrativo centrale. Ovviamente è completamente falso: usiamo tutto il nostro cervello che lavora tutto il tempo. In alcuni momenti, certe aree sono più attive di altre; ma questo non vuol dire che il resto della materia cerebrale sia dormiente. Infatti, subire un danno anche all'1% del nostro cervello può avere conseguenze gravissime.

4. Edison non ha inventato al lampadina.

4. Edison non ha inventato al lampadina.

Wikimedia

Thomas Edison fu sicuramente un grande scienziato, ma la scoperta dell'elettricità è avvenuta tramite lo sforzo congiunto di molti altri inventori. Nello specifico, la prima vera lampadina fu inventata da Heinrich Gobel qualche anno prima.

5. L'uomo non discende dalle scimmie

5. L'uomo non discende dalle scimmie

Bryan Wright/flickr

La teoria dell'evoluzione viene spesso sintetizzata in questo modo che però è falso. La cosa corretta da dire è che le scimmie e l'uomo hanno un antenato in comune, ma non sono l'evoluzione uno dell'altra.

Advertisement

6. Van Gogh non si è tagliato l'orecchio da solo

6. Van Gogh non si è tagliato l'orecchio da solo

Wikimedia

Qui c'è ancora del dibattito. La versione ufficiale vuole che Van Gogh si fosse autoferito di fronte allo sguardo attonito di Gaugin. Nel 2009, dei ricercatori tedeschi, hanno avanzato l'ipotesi che fosse stato invece lo stesso Gaugin a fargli del male, durante un duello, e che i due abbiano istituito un patto del silenzio per salvare l'amicizia.

7. A Newton non cadde in testa nessuna mela

7. A Newton non cadde in testa nessuna mela

Wikimedia

Uno degli aneddoti più famosi della storia del pensiero scientifico. Newton passeggiava intorno a un melo mentre formulava e riformulava la complessissima teoria della gravitazione universale, ma nessuna mela gli procurò un "colpo di genio". Nei diari non c'è traccia e Newton romanzò la sua stessa scoperta molti anni dopo che aneddoti simili a quello che tutti conosciamo, ma probabilmente a scopo didattico. 

Advertisement