Una psichiatra ci spiega come capire se abbiamo a che fare con un narcisista cronico

di Giulia Bertoni

04 Luglio 2018

Una psichiatra ci spiega come capire se abbiamo a che fare con un narcisista cronico

All'inizio di una relazione, un narcisista cronico può non apparire tale. Può camuffarsi sotto alle spoglie di una persona affabile, affascinante e interessata a noi ma dietro a questa apparenza si cela qualcuno atto semplicemente a individuare il partner che meglio si addice ai suoi bisogni, in particolare a quello di svettare fra mille, di avvalorare davanti al mondo intero la sua superiorità. Secondo la psichiatra Marcia Sirota, il problema principale dei narcisisti cronici è che mancano del tutto di empatia...

via marciasirotamd.com

Sei in una relazione non-relazione con un narcisista?

Sei in una relazione non-relazione con un narcisista?

Pixabay.com

Il narcisista cronico non è capace di amare, semplicemente perché è troppo preso da se stesso; può apprezzare quello che il partner fa per lui (o lei), ma solo da un punto di vista egoistico, di guadagno personale: non attribuisce valore agli sforzi dell'altro e non riesce a stabilire legami profondi perché lo considera sacrificabile, sostituibile al momento del bisogno.

Chi è caratterizzato da forte egocentrismo è di solito una persona molto insicura di se stessa, che manifesta enorme suscettibilità proprio perché afflitta da un profondo ma ben celato senso di inadeguatezza. 

Pixabay.com

Pixabay.com

Il narcisista cronico può apparire una brava persona dall'esterno, a chi lo conosce solo per le sue apparenze, ma nel contesto domestico spesso cade la necessità di fare belle figura ed è lì che l'egocentrismo si rivela in tutta la sua spietata natura. Venuto meno il bisogno di stima e ammirazione della sfera pubblica, a casa il narcisista si manifesta per ciò che è.

Ma chi vorrebbe stare con una persona di questo tipo? Secondo la dottoressa Sirota, sono due i tipi di persone che accettano questo: persone con un'autostima di se stesse nulla e che compensano le loro insicurezze cercando di rendere felici gli altri, oppure un'altro narcisista cronico.

Ma se il primo esempio appare scontato, com'è possibile che due egoisti possano stare insieme?, vi chiederete voi: beh, per loro questa unione rappresenta più un accordo con vantaggi per entrambi che una storia concentrata sui sentimenti. A prevalere è la brama di ottenere encomi, ricchezza, conoscenze e popolarità.

Per quanto riguarda la personalità remissiva, invece, di solito essa ne esce emotivamente distrutta, sia perché vive in una costante situazione di pressione psicologica, sia perché un'eventuale rottura viene vissuta come una vera e propria tragedia.

Il messaggio che la dottoressa Sirota vuole darci è che: "L'ultima cosa che vuoi fare nella vita è ritrovarti a capire di averla trascorsa accanto a qualcuno che non vede e non apprezza il tuo valore". Ecco perché dovresti tenerti alla larga da chi manifesta segni di egocentrismo e dedicarti alla tua crescita personale!