Il treno parte con 25 secondi di anticipo: la compagnia giapponese porge le sue scuse ufficiali

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di Claudia Melucci

16 Maggio 2018

Il treno parte con 25 secondi di anticipo: la compagnia giapponese porge le sue scuse ufficiali
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Se anche quest'oggi avete dovuto lottare contro il traffico cittadino o la poca efficienza dei mezzi pubblici, sarà un vero e colpo di grazia la notizia che arriva direttamente dal Giappone. Sapere che infatti che in uno stesso mondo convivono situazioni in cui la puntualità è un punto di vista e altre in cui è una regola d'ora attorno cui ruota un'intera società può essere molto doloroso. Eppure i giapponesi pendolari vivono una condizione molto diversa da quella che molti di noi sono costretti a vivere quotidianamente. 

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25 secondi di anticipo sono sufficienti per permettere ad un cliente di rivolgere un reclamo e per far rivolgere alla compagnia ferroviaria responsabile scuse ufficiali.

25 secondi di anticipo sono sufficienti per permettere ad un cliente di rivolgere un reclamo e per far rivolgere alla compagnia ferroviaria responsabile scuse ufficiali.

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Era una mattina qualsiasi alla stazione di Notogawa, nella prefettura di Shiga in Giappone, gestita dalla West Japan Railways, quando alle 7:11:35 un treno ha lasciato la banchina lasciando a piedi una persona. Fin qui nulla di particolarmente interessante, se non fosse che quel treno doveva partire esattamente 25 secondi dopo, permettendo quindi al passeggero di salire in tutta puntualità.

Il piccolo disguido ha spinto un'altra persona a rivolgere un reclamo alla West Japan Railways, contattando la direzione generale di Osaka. 

Quello che è avvenuto dopo la segnalazione dell'inconveniente è esattamente quello che accade ogni volta che un treno della compagnia lascia una stazione prima o dopo l'orario prefissato, con una precisione del secondo.

La West Japan Railways ha dunque pubblicato un post di scuse rivolto a tutti i passeggeri della linea, descrivendo per filo e per segno l'accaduto: la compagnia ha motivato l'inconveniente con una distrazione del conducente che non si è accorto di essere partito con un anticipo di 25 secondi. È stato altresì specificato che il treno ha comunque raggiunto in orario tutte le stazioni successive, non provocando ulteriori disagi. La contromisura che verrà adottata sarà una formazione degli operatori più attenta, al fine di non ripetere simili errori. 

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Un'assurdità? Non per il Paese che ha fatto della puntualità la sua eccellenza.

Un'assurdità? Non per il Paese che ha fatto della puntualità la sua eccellenza.

hitachiota/Flickr

La puntualità non è uno scherzo in Giappone e l'accaduto alla stazione di Notogawa è solo un banale esempio di quello che può seguire una piccola distrazione. I giapponesi organizzano la loro vita al secondo, soprattutto quando si tratta di spostamenti con i mezzi pubblici, sui quali sanno di poter fare grande affidamento.

Forse essere puntuali in Giappone è anche un po' una questione di scaramanzia. Nel 2005 un treno provocò la morte 100 persone, dopo aver cercato di recuperare un ritardo di 90 secondi. 

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