Nike annuncia il lancio di un hijab sportivo per le atlete musulmane ed è subito polemica

di Giulia Bertoni

22 Marzo 2017

Nike annuncia il lancio di un hijab sportivo per le atlete musulmane ed è subito polemica
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Hanno annunciato la realizzazione di questa innovativa linea d'abbigliamento sportiva con la volontà e la speranza di aiutare tante donne del mondo arabo a superare le barriere che incontrano nell'ambito sportivo anche a causa delle proprie tradizioni, ma la decisione di iniziare a produrre hijab per l'attività sportiva presa dall'azienda Nike ha sollevato un polverone.
Il design dell'indumento è stato affidato a un gruppo di atlete fra cui due emiratine, la pattinatrice Zahra Lari e la sollevatrice di pesi Amna Al Haddad, è stato chiamato Nike Pro Hijab e anche se entrerà in commercio solo nel 2018 c'è già chi inneggia al boicottaggio.

via independent.co.uk

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Nike Pro Hijab.

Nike Pro Hijab.

Nike

Da quando è stato fatto l'annuncio che la Nike ha portato a termine la fase di design e di prova dell'indumento e che intende mettere in commercio questa specifica linea d'abbigliamento sportivo, molte persone hanno criticato la scelta dicendo che si tratta di un modo per continuare a normalizzare l'oppressione delle donne.

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Boicottaggio.

Boicottaggio.

Nike/Twitter

L'annuncio ha fatto scoppiare una vera e propria polemica nella quale molte voci annunciano già il boicottaggio e chiedono a tutti di fare altrettanto con frasi del tipo: "Non acquisterò mai più un prodotto Nike", o "La Nike è così assetata di soldi che intende farli anche sfruttando l'assoggettamento e l'oppressione delle donne". 

Amna Al Haddad, una delle creatrici della linea, ha commentato l'accaduto dicendo: "Capisco che il lancio del Pro Hijab sia una decisione che può provocare reazioni contrastanti fra loro [...] ma a mio avviso si tratta semplicemente di prendere coscienza del fatto che ora esiste questa domanda nel mercato dell'abbigliamento sportivo. Io rispetto tutte le atlete, sia quelle che si allenano e gareggiano con l'hijab, sia quelle che non lo fanno, poiché si tratta di una loro scelta personale. Ad ogni modo io credo che il lancio dell'hijab per lo sport incoraggerà una nuova generazione di atlete a inseguire il proprio sogno di divenire atlete professioniste".

Il commento di Nike.

Il commento di Nike.

Nike

Da parte sua, uno dei portavoce di Nike ha commentato la vicenda dicendo: "Quando ci siamo rivolti alle atlete abbiamo constatato che esisteva una necessità, che si trattava di qualcosa di cui avevano bisogno e che volevano. Il progetto è stato sviluppato coinvolgendo un gran numero di atlete che si allenano con l'hijab, ascoltando le loro opinioni e facendo prove su prove per garantire un design e un comfort che si sposassero bene con il loro desiderio".

Cosa pensate di questa vicenda? Siete d'accordo con chi vede nella decisione presa da Nike un modo per appoggiare un tipo di relazione uomo-donna che in molti in occidente considerano eccessivamente squilibrata, oppure pensate che si tratti di una bella iniziativa?

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