Questo 12enne realizza all'uncinetto centinaia di indumenti da donare ai senzatetto e agli ospedali

di Giulia Bertoni

27 Febbraio 2017

Questo 12enne realizza all'uncinetto centinaia di indumenti da donare ai senzatetto e agli ospedali
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Un po' come il bambino australiano che a nove anni ha iniziato a cucire a mano peluche da donare all'ospedale pediatrico della sua città, Jaheir Moore a dieci anni ha iniziato imparare le tecniche dell'uncinetto e, nell'arco due anni, quella che era nata come una curiosità è divenuta passione e ora anche opera di beneficenza. Dopo aver capito che intrecciare il filo con l'uncinetto gli veniva bene, infatti, Jaheir ha iniziato a produrre indumenti a una velocità tale che anche dopo averli donati a tutti i conoscenti, ne rimanevano ancora molti inutilizzati. Ecco come li distribuisce ora.

via nbcnewyork.com

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Dopo aver sentito dire a un suo amico che all'oratorio davano lezioni di uncinetto, Jaheir ha deciso di partecipare e in poco tempo aveva già imparato tutte le tecniche di base, così a iniziato a seguire tutorial on-line: è sempre alla ricerca di trame diverse.

Dopo aver sentito dire a un suo amico che all'oratorio davano lezioni di uncinetto, Jaheir ha deciso di partecipare e in poco tempo aveva già imparato tutte le tecniche di base, così a iniziato a seguire tutorial on-line: è sempre alla ricerca di trame diverse.

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Ogni giorno, quando torna da scuola, Jaheir dedica del tempo a questa sua passione realizzando capi che per essere completati possono richiedere dai 20 minuti all'ora di tempo.

Ogni giorno, quando torna da scuola, Jaheir dedica del tempo a questa sua passione realizzando capi che per essere completati possono richiedere dai 20 minuti all'ora di tempo.

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Jaheir crea principalmente borse, guanti, sciarpe, cappelli, coperte e fasce per i capelli.

Non appena la sua produzione ha iniziato a essere costante, il bambino ha iniziato a donare le sue creazioni alle associazioni per i servizi sociali della sua città, nonché al reparto  di terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Jersey City.

Non appena la sua produzione ha iniziato a essere costante, il bambino ha iniziato a donare le sue creazioni alle associazioni per i servizi sociali della sua città, nonché al reparto  di terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Jersey City.

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Tutte le sue creazioni vengono donate infatti ai senzatetto e ai bambini ricoverati in ospedale. Intervistato da una TV, Jaheir ha detto: "In futuro vorrei riuscire ad aiutare le persone ancora di più perché mi rende felice". Da grande Jaheir vorrebbe fare lo stilista e considerato che un centro culturale ha già esposto la sua linea, diciamo che è decisamente sulla strada giusta!

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