Molti credono che Edison abbia INVENTATO la lampadina, ma ecco com'è andata realmente...

di Giulia Bertoni

30 Novembre 2016

Molti credono che Edison abbia INVENTATO la lampadina, ma ecco com'è andata realmente...
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Forse non sarete degli esperti in fatto di invenzioni ma siamo certi che se qualcuno vi chiedesse di dire chi ha inventato la lampadina, tutti rispondereste: "Edison!". Ebbene, oggi siamo qui per smentire una delle poche certezze della vita (almeno quella scolastica!) e chiarire meglio come mai il nome del famoso inventore americano è l'unico che rimane associato a un'invenzione che ha letteralmente stravolto il settore della tecnologia e le vite di tutti noi...

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Una lunga serie di studi...

Una lunga serie di studi...

Graphic Stock

Se si vuole precisare come si è arrivati all'invenzione della lampadina bisogna anticipare la data delle speculazioni teoriche di 130 anni: il primo a ipotizzare la realizzabilità della luce a incandescenza fu infatti il monaco italiano Giuseppe Ponzelli nel 1747.
Un'altra data importante da ricordare nel processo che portò all'invenzione della lampadina vera e propria è quella del 1802, quando il chimico inglese Sir Humphry Davy riuscì a creare la prima lampada a incandescenza utilizzando la più potente batteria elettrica allora esistente; i risultati ottenuti però furono troppo deboli per permettere di illuminare a lungo e bene uno spazio ma rimane il tentativo che dimostrò praticamente il principio.
Gli storici Robert Friedel e Paul Israel hanno calcolato che sono circa 22 i nomi associabili a questa invenzione precedenti a quello di Edison. Ma allora come mai il suo è l'unico che ricordiamo?

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Thomas Alva Edison: un prolifico inventore e un imprenditore di successo.

Thomas Alva Edison: un prolifico inventore e un imprenditore di successo.

Wikimedia

Gli stessi storici ci spiegano che il motivo per il quale la versione di lampada a incandescenza a cui giunse Edison basandosi sugli studi esistenti ebbe modo di prevalere grazie a una combinazione di tre fattori: l'uso di un materiale incandescente più efficiente, l'utilizzo di una migliore pompa a vuoto (detta Spreengel Pump) e un'elevata resistenza elettrica che permise di rendere economicamente accessibile la distribuzione centralizzata dell'energia.
In sostanza, il grande merito di Edison fu quello di unire il suo ingegno ai principi della produzione di massa e ottenere così la possibilità di diffondere a livello commerciale un'invenzione dal potenziale enorme da tempo in procinto di divenire realtà.

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