Pub assume due cameriere robot: "Vi presentiamo Bella e Bertie, sono qui per consegnare cibo ai tavoli"
![Francesca Argentati image](https://img.wtvideo.com/images/authors/62821_75x75.jpg)
![Pub assume due cameriere robot: "Vi presentiamo Bella e Bertie, sono qui per consegnare cibo ai tavoli"](https://img.wtvideo.com/images/original/38822.jpg)
Immaginando uno scenario futuristico, i robot sono spesso un elemento comune: macchine parlanti al posto di impiegati e addetti, scanner ultra intelligenti in grado di leggere nel pensiero e chi più ne ha più ne metta. E i locali? Pensare di essere serviti al tavolo da dei robot sembra fantascientifico, eppure è già realtà: un pub irlandese ha “assunto” due inediti camerieri che, a quanto raccontano le recensioni, hanno avuto un grande successo.
Si tratta infatti di due nuovi membri speciali dello staff, dotati di intelligenza artificiale.
via Dublin Live
![Nevins Newfield Inn/Facebook](https://img.wtvideo.com/images/article/list/38822_1.jpg)
Il Nevin’s Newfield Inn, locale che si trova nella contea di Mayo, ha deciso di inserire questa novità all’interno del team. I camerieri robot sono stati davvero apprezzati dai clienti, tanto da trovare l’idea geniale.
I nuovi arrivati sono diventati subito famosi in città grazie a un rapido passaparola, che ha letteralmente conquistato la gente del posto.
In un primo momento, i titolari del pub hanno messo alla prova un solo robot: Bella. Una volta verificata la buona riuscita dell’idea, hanno “assunto” un’altra “collega” artificiale di nome Bertie.
"Vi presentiamo Bella e Bertie, che sono diventate residenti permanenti qui da noi” ha scritto il personale del locale. "Sono qui per aiutare il nostro meraviglioso staff a consegnare cibo ai nostri tavoli.”
Restare al passo con i tempi e distinguersi dagli altri ricorrendo all’innovazione si è rivelata una strategia vincente per il Nevin’s Newfield Inn, che ha fatto molto parlare di sé anche sul web.
Non si tratta del primo pub a testare l’intelligenza artificiale: in diverse parti del mondo sono già presenti dipendenti robot all’interno di locali, bar e ristoranti, che si occupano di svolgere servizi solitamente gestiti da esseri umani.
Questa introduzione altamente tecnologica, nonostante sia indubbiamente affascinante, ha però una controindicazione: quello di togliere lavoro a moltissime persone. Se la tendenza dovesse prendere piede, infatti, si stima che nel prossimo futuro 7,1 milioni di lavoratori umani potrebbero essere sostituiti dalla variante robotica.
Per far fronte a questa previsione, però, l’idea è quella di creare circa due milioni di posti di lavoro in aree settoriali quali informatica, ingegneria e matematica, ambiti in cui sono necessarie risorse umane ma che comunque potrebbero essere scalzate, a un certo punto, dall’intelligenza artificiale.