I ricercatori olandesi mettono a punto il primo asfalto che "Mangia" lo smog: ecco come funziona

di Silvia Ricciardi

09 Ottobre 2016

I ricercatori olandesi mettono a punto il primo asfalto che "Mangia" lo smog: ecco come funziona
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E se lo smog, l'aria più che inquinata delle aree urbane, potesse essere drasticamente ridotto grazie ad una portentosa invenzione? Quale cittadino non ne sarebbe entusiasta. E se vi dicessimo che degli scienziati olandesi hanno fatto molto di più, inventandosi un tipo di manto stradale capace di inghiottire lo smog?

Accade in Olanda dove alcuni scienziati della Eindhoven University of Technology hanno trovato il modo di ridurre l'inquinamento trattando il manto stradale con dell'ossido di titanio.

via asphaltpavement.org

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Grazie a questa sensazionale scoperta di alcuni scienziati olandesi lo smog potrà essere facilmente ridotto.

Grazie a questa sensazionale scoperta di alcuni scienziati olandesi lo smog potrà essere facilmente ridotto.

wikipedia

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Controlli dimostrano che lo speciale manto stadale "fotocatalitico" è capace di inghiottire metà dello smog nell'aria.

Controlli dimostrano che lo speciale manto stadale "fotocatalitico" è capace di inghiottire metà dello smog nell'aria.

flickr

Trattando il pavimento con ossido di titanio, questo sembra "estrarre" ossido di nitrogeno dall'aria trasformandolo in elementi chimici meno inquinanti, come i nitrati. Tutto ciò è stato pubblicato in uno studio sul Journal of Hazardous Materials.

Nella sola città di Hengelo è stata provata una riduzione del 45% dello smog in condizioni ideali e del 19% in un giorno.

Nella sola città di Hengelo è stata provata una riduzione del 45% dello smog in condizioni ideali e del 19% in un giorno.

flickr

Una tecnologia simile era stata studiata nel 2008 dalla compagnia italiana Italcementi, ma è tornata alla luce grazie a questi nuovi esperimenti.

Non è certo una soluzione definitiva al problema dell'inquinamento, ma potrebbe affiancare con successo tutte le altre iniziative in tal senso. Staremo a vedere!

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