In India esiste una cittadina ideale in cui sono veramente tutti uguali

Immaginiamo una città in cui non esista il divario sociale tra ricchi e poveri, né il crimine o la violenza. Una città del genere può sembrare un'utopia e invece esiste realmente: essa prende il nome di Auroville, meglio conosciuta come la Città dell'Alba, fondata nel 1968.
È paradossale come proprio in un Paese come l'India, simbolo dell'eccessivo divario esistente tra classi sociali e caste precostituite, nasca una città universale dove tutti possano coesistere in armonia, senza differenze di credo, nazionalità e orientamento politico. Ma scopriamo più nel dettaglio la misteriosa Città dell'Alba...
Auroville è stata inaugurata nel 1968 da hippy con a capo Mirra Alfassa, seguace del filosofo Sri Aurobindo.

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Si estende ad spirale con al centro il Matrimandir, simbolico spazio in cui ci si reca per pregare e meditare.

Doveva offrire dimora a 50mila persone circa, ma al giorno d'oggi conta 2500 residenti e 5000 turisti annui.

Invece che su un governo, si fonda su comunità autogestite e al posto del denaro usano l'Aurocard.

La città si basa sull'auto-produzione di energia e acqua, ma soprattutto sulla fiducia reciproca!
