Non abbiamo dato importanza a una parte del cervello piccolissima": ricopre un ruolo fondamentale

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di Gianmarco Bonomo

16 Febbraio 2024

Non abbiamo dato importanza a una parte del cervello piccolissima": ricopre un ruolo fondamentale
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Gli esseri umani sono macchine incredibilmente complesse e, nonostante tutti i risultati ottenuti fino a oggi, c’è ancora tantissimo spazio per scoperte rivoluzionarie. Proprio di recente i ricercatori hanno scoperto che una piccola area del nostro cervello, rimasta intatta nell’evoluzione della nostra specie, è più importante di quanto pensassimo per la nostra capacità di vedere. Scopriamo insieme perché!

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Come funziona la visione

Come funziona la visione

Freepik

Quando osserviamo qualcosa, siamo in grado di distinguere gli oggetti in primo piano dallo sfondo o comunque su diversi livelli di profondità. Quella che per noi è un’operazione semplice, quasi immediata, per il nostro cervello è un’attività estremamente complessa. La comunità scientifica ha sempre pensato che questo processo coinvolgesse soltanto la corteccia visiva, ma non è propriamente così.

Ci sono altri animali in cui la corteccia visiva non è molto sviluppata o addirittura è assente: come fanno a percepire le figure in primo piano e quelle sullo sfondo? La domanda è meno banale di quanto possa sembrare: la capacità di valutare gli oggetti può fare la differenza fra una minaccia e una preda, fra uno sfondo inerte e qualcosa di cui preoccuparsi. Insomma, con la visione è in gioco la sopravvivenza stessa dell’individuo. Per trovare una risposta alla questione, un team di ricercatori nederlandesi ha studiato il collicolo superiore, struttura antica conservata attraverso l’evoluzione.

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La funzione del collicolo superiore

La funzione del collicolo superiore

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In uno studio pubblicato su eLife nella sezione dedicata alle Neuroscienze, i ricercatori hanno innanzitutto riconosciuto come il collicolo superiore possa presentare differenze significative fra specie e specie. Per esempio, nei topi si presenta una configurazione simile a quella degli esseri umani: la visione dispone di due sistemi paralleli, corteccia visiva e collicolo superiore. I neuroscienziati hanno quindi cercato di capire quanto è importante il ruolo del collicolo superiore.

I topi sono stati infatti addestrati a distinguere le figure dallo sfondo, leccando a sinistra o a destra a seconda del livello di comparsa delle figure. In seguito, i ricercatori hanno usato l’optogenetica per disattivare il collicolo superiore, attendendosi una qualche differenza nelle capacità visive dei roditori. Differenza che si è avverata anche in misura maggiore rispetto alle attese, dimostrando che il collicolo superiore è molto più importante di quanto si pensi nella visione.

 

Il collicolo superiore negli esseri umani

Il collicolo superiore negli esseri umani

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Ovviamente, non ci si può accontentare di un primo studio condotto sui topi per arrivare a conclusioni certe e definitive. Ciononostante, non si può nemmeno ignorare il potenziale ruolo che il collicolo superiore gioca nella nostra capacità di distinguere le figure dallo sfondo. Questo organo, delle dimensioni di un pisello, è rimasto praticamente inalterato durante la nostra evoluzione, e la risposta potrebbe risiedere nella sua importanza.

Sebbene la corteccia visiva umana sia più sviluppata, i risultati del team nederlandese suggeriscono come il nostro cervello sia molto più complesso rispetto a quanto si ritiene. La capacità di distinguere gli oggetti a vari livelli di profondità è essenziale per la nostra sopravvivenza anche oggi, nella vita quotidiana, e capire perché avviene ha una grande importanza. Anche se dipende da un piccolo organo quasi sconosciuto.

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