Cercano un gioiello smarrito col metal detector, ma trovano cimeli vichinghi nel giardino di casa

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di Francesca Argentati

03 Novembre 2023

Cercano un gioiello smarrito col metal detector, ma trovano cimeli vichinghi nel giardino di casa
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Smarrire un oggetto e trovare qualcosa di totalmente inaspettato e dal valore inquantificabile: è ciò che è accaduto a una famiglia norvegese, autrice di un'incredibile scoperta proprio nel giardino di casa. Ecco cosa è accaduto.

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Chi erano i vichinghi?

Chi erano i vichinghi?

Kulturarv i Vestfold og Telemark fylkeskommune/Facebook

Immagina di smarrire un qualsiasi gioiello che stavi indossando, iniziare a cercarlo e fare una scoperta di incredibile portata: questo è accaduto in Norvegia, a una famiglia intenta a cercare un orecchino perduto, trovando per puro caso degli oggetti di origine vichinga. Proprio in quest'area del mondo viveva il popolo norreno, una società composta da guerrieri e navigatori che popolarono l'Europa settentrionale dall'Ottocento fino alla metà dell'anno Mille circa. I vichinghi, nome di origine moderna scelto per indicare questo popolo, si trovavano principalmente in Scandinavia, Islanda, Svezia, Danimarca e, per l'appunto, la Norvegia.

I norreni, navigatori molto esperti, furono in grado di raggiungere parti del mondo come la Groenlandia e il Nord America alcuni secoli prima di Cristoforo Colombo, ed erano inoltre ottimi commercianti. Realizzavano opere d'arte e artigianali molto complesse, dimostrando un talento innato in questo settore, tanto da lasciare una vivida impronta in molte culture ancora oggi. Un esempio del loro dono artistico è stato rinvenuto proprio sotto la superficie del cortile di una casa norvegese, con enorme stupore dei residenti increduli.

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Reperti vichinghi nel giardino in Norvegia: sono spille di una nobildonna sepolta

Reperti vichinghi nel giardino in Norvegia: sono spille di una nobildonna sepolta

Kulturarv i Vestfold og Telemark fylkeskommune/Facebook

Dopo aver smarrito l'orecchino d'oro in giardino, la famiglia Aasvik ha deciso di utilizzare il metal detector per riuscire a ritrovarlo. Tuttavia, invece del monile, hanno rinvenuto degli antichi manufatti vichinghi, risalenti a oltre mille anni fa. Si tratta, nello specifico, di spille dalla forma ovale, decorate con disegni di animali e forme geometriche. Secondo gli esperti, si tratterebbe di cimeli impiegati durante la sepoltura di una nobildonna nel IX secolo, sull'isola di Jomfruland, vicino a Kragerø, davanti allo stretto di Skagerrak e alla Danimarca. Molti degli edifici dell'isola sono abitazioni strutturate per il turismo e i residenti fissi sono soltanto settantacinque.

I manufatti in bronzo, che presentano tracce di oro, erano nascosti sotto un imponente albero, ubicato al centro del cortile degli Aasvik, che vivono proprio sull'isola staccata dalla costa sud della Norvegia. Vibeke Lia, archeologa del Patrimonio culturale nel comune della contea di Vestfold e Telemark, ha dichiarato che potrebbe trattarsi dei primi ritrovamenti vichinghi del posto, che confermano l'effettiva presenza di questo popolo anche nella remota isola di Jomfruland. Le spille servivano a mantenere unito il vestito scollato dell'aristocratica sepolta e sono oggetti tipicamente rinvenuti tra le reliquie femminili vichinghe. Una volta che il metal detector ha iniziato a suonare, la famiglia ha rinvenuto il prezioso ritrovamento e allertato immediatamente gli archeologi locali per capire di cosa si trattasse. Il Patrimonio culturale nel comune della contea di Vestfold e Telemark si è congratulato con la famiglia, ufficialmente autrice del primo ritrovamento certo dell'epoca vichinga in loco.

Cimeli vichinghi in giardino, si tratta di una tomba: e ora?

Cimeli vichinghi in giardino, si tratta di una tomba: e ora?

Kulturarv i Vestfold og Telemark fylkeskommune/Facebook

"Fantastica scoperta dell'era vichinga su Jomfruland! Sull'isola vi sono insediamenti da molti anni, ma le prove di ciò risalgono solo all'alto Medioevo, anche se si ritiene che fosse abitato anche in epoca vichinga" si legge nel post su Facebook. "La famiglia Aasvik doveva cercare un orecchino d'oro smarrito con un metal detector e non appena lo hanno attivato hanno trovato qualcosa, ma non il gioiello che avevano perso. Il ritrovamento risale all'era vichinga! Una spilla molto ben conservata e un altro oggetto che si abbina sia nella datazione che nello stile. Pensiamo che si tratti della tomba di una donna conservata nel giardino di famiglia e che sia stata sepolta lì nel VIII secolo inoltrato."

Non sono mancati, inoltre, gli elogi nei confronti degli Aasvik per aver segnalato la scoperta agli enti competenti. I reperti funebri sono di colore marrone e hanno un aspetto notevolmente invecchiato, come è normale che sia dopo aver trascorso più di mille anni sotto terra. In Norvegia, nello stesso periodo, l'archeologo Erlend Bore ha fatto un'altra scoperta di natura normanna, sempre grazie all'utilizzo di un metal detector nuovo di zecca, sull'isola di Rennesøy, a sud della Norvegia. In un primo momento, Bore ha creduto che fossero medaglie di cioccolata incartate con alluminio, invece si trattava nientemeno che di nove ciondoli, dieci perle in oro e tre anelli risalenti a circa cinquecento anni d.C. Conservare manufatti antecedenti al 1537 e monete oltre il 1650 è illegale in Norvegia, perché sono considerati proprietà statali. Gli archeologi ritengono che altri cimeli possano essere sepolti nelle immediate vicinanze, in attesa di essere scovati. Non è certo che il giardino degli Aasvik continuerà a essere scavato, perché potrebbe diventare un luogo protetto, dal momento che si tratta di una tomba. "Il prossimo passo è valutare se questo sito è in pericolo di deterioramento" ha detto. "Se è sicuro lì, probabilmente non verrà scavato ma conservato dov'è" ha dichiarato Lia.

Che ne pensi di questa incredibile scoperta?

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