Gli impediscono di lavorare dall'estero e si licenzia: "guadagno meno, ma posso viaggiare ovunque"

di Matteo Cicarelli

02 Gennaio 2023

Gli impediscono di lavorare dall'estero e si licenzia: "guadagno meno, ma posso viaggiare ovunque"
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Molti individui fin da piccoli già sanno quale sarà il loro mestiere, si impegnano a tutti i costi per raggiungere il proprio scopo. L'importante non è più il salario, ma svolgere la professione tanto desiderata. Alcune volte, infatti, nel lavoro il guadagno non è l'aspetto principale. Tante persone pur di svolgere l'impiego dei propri sogni sarebbero disposti anche a ricevere uno stipendio minore.

È proprio quello che ha fatto questo ragazzo, che ha rinunciato al suo lavoro ben remunerato per un impiego che gli permettesse di viaggiare ovunque, nonostante lo stipendio fosse la metà. Vediamo meglio il perché di questa scelta.

via Msn

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Pexels - Not the actual photo

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Sergio Najera è un ingegnere e programmatore di software nato in Texas e cresciuto a Minneapolis. Fin da piccolo ha sempre desiderato viaggiare e man mano che cresceva sperava di trovare un lavoro che gli desse questa possibilità.

Inizialmente, questo obiettivo non era riuscito a raggiungerlo perché è entrato per un'azienda, con sede a Minneapolis, come ingegnere informatico. La società aveva dato la possibilità di lavorare da remoto. Sergio ha colto l'occasione per chiedere al suo capo, allora, se potesse svolgere il proprio mestiere da Porto Rico. La risposta è stata secca: "no". Per questo motivo, il ragazzo ha deciso di trovare una soluzione alternativa, ovvero far figurare che si trovasse a casa, mentre si trovava in qualche altro stato.

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"Nonostante ciò - ha spiegato Sergio - il mio capo aveva capito dove mi trovassi. Un giorno ho ricevuto un suo messaggio. Mi ha chiesto di smettere di lavorare finché non fossi rientrato negli Stati Uniti. Dopo essere tornato in Minnesota, ho parlato con lui e mi ha detto di non farlo più. Mi ha dato un ultimatum. A quel punto ho veramente pensato di lasciare l'azienda, perché amo viaggiare e voglio poter svolgere il mio lavoro da qualsiasi luogo".

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La fortuna ha deciso però di non voltare le spalle a Sergio e lo ha aiutato a realizzare i propri sogni. In quel periodo, insieme ai suoi amici aveva realizzato un gioco (Pericle: Gathering Darkness) che aveva iniziato a prendere piede. Questo gli ha permesso di poter lasciare il suo vecchio impiego e iniziare a viaggiare: adesso può lavorare da qualsiasi luogo.

Nonostante guadagnasse la metà di prima non gli interessava, era felice di aver raggiunto il proprio obiettivo.

Faresti la sua stessa scelta?

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