Manomettono le pompe di benzina per farsi il pieno a prezzi stracciati: arrestati

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di Lorenzo Mattia Nespoli

24 Marzo 2022

Manomettono le pompe di benzina per farsi il pieno a prezzi stracciati: arrestati
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I rincari dei carburanti sono una realtà con cui moltissime persone, in tutto il mondo, devono fare i conti. Non è semplice far quadrare le spese e arrivare a fine mese quando tutti i beni più necessari, intorno a noi, subiscono degli aumenti. Come fare allora se proprio non si può fare a meno di muoversi da casa?

C'è chi si ingegna con soluzioni alternative, chi decide di controllare e ridurre al minimo i propri spostamenti e chi invece, come nel caso dei quattro uomini protagonisti della storia che stiamo per raccontarvi, decide di passare alle maniere forti. Fa impressione, passando davanti alle pompe di benzina, vedere i prezzi aumentare di giorno in giorno: molti vorrebbero solo vederli, come d'incanto, diminuire, e fare rifornimento con più tranquillità. Bene: queste persone, materialmente, hanno deciso di mettere in atto una cosa del genere, abbassando con le loro mani le cifre praticate dai benzinai. Un'azione che ha finito per costargli molto cara.

via New York Post

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Piqsels - Not the actual photo

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La notizia arriva dalla Florida, dove i quattro protagonisti del fatto di cronaca hanno decisamente portato i metodi per sfuggire ai rincari dei carburanti a un nuovo livello. Agendo in maniera illegale, Yordian Diaz-Benitez, Marlon Rosel-Rodriguez, Yulier Garcia-Martinez e Rogelio Llarena hanno installato negli erogatori di benzina degli strumenti che gli avrebbero consentito di abbassare notevolmente i prezzi dei carburanti.

In un secondo momento, stando a quanto si è appreso, hanno approfittato dei prezzi ridotti così tanto per riempire i propri veicoli e taniche di riserva in maniera del tutto conveniente. Così, mentre per tutti fare rifornimento significava spendere cifre sempre maggiori, per queste quattro persone il rincaro è stata l'occasione per avere pieni a prezzi stracciati.

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Ck1media/Wikimedia - Not the actual photo

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Una vera e propria truffa, la loro, che è stata messa in atto in due distributori della Florida, nelle località di Lakeland e Lutz. I quattro riuscivano a manomettere da remoto gli erogatori, a tutto vantaggio dei loro rifornimenti. Non ci è voluto molto, tuttavia, perché venissero scoperti. Le forze dell'ordine, infatti, hanno identificato i malfattori e li hanno arrestati proprio per aver "hackerato" le pompe di benzina.

Ned Browman, Presidente del Dipartimento dell'Agricoltura della Florida, ha parlato di autentici "atti criminali", riferendosi a quanto accaduto, aggiungendo che atti del genere non saranno tollerati, nonostante i cospicui rincari dei prezzi. Vista la situazione, le autorità hanno anche affermato che casi simili potrebbero non essere affatto isolati, e che molte altre persone potrebbero ingegnarsi - anche con sistemi poco regolari - per far fronte agli aumenti.

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