Amanti della birra: conoscevate la birra blu? Tutte le caratteristiche di questa curiosa variante

Francesca Argentati image
di Francesca Argentati

26 Febbraio 2022

Amanti della birra: conoscevate la birra blu? Tutte le caratteristiche di questa curiosa variante
Advertisement

La birra, da che mondo è mondo, è soprannominata “la bionda”, questo per il suo tipico colore dorato dovuto alla tostatura del malto o dei cereali usati. Rinfrescante e dissetante, la birra ha una gradazione alcolica di circa il 6% e si presenta anche nella variante rossa ricca di luppolo. Qualcuno la preferisce chiara, altri prediligono la scura, a seconda del sapore che si vuole percepire in bocca, ma c'è anche un'altra variante della famosa bevanda che forse non tutti hanno conosciuto e assaggiato.

Si tratta della birra di colore blu e la sua composizione farebbe anche bene alla salute.

via The Indipendent

Advertisement

Il n'y en aura pas pour tout le monde 😱 L'une des petites dernières à la brasserie, c'est Line, une grisette bleutée...

Pubblicato da Brasserie HUB su Venerdì 16 ottobre 2020

Una versione di birra dalla cromatura bluastra si chiama “Line” e nasce dalla collaborazione fra due realtà imprenditoriali: il birrificio artigianale francese Hoppy Urban Brew, che vuole dare un tocco innovativo ai suoi prodotti, e dall’azienda Etika Spirulina che desidera promuovere le alghe come integratori nutrizionali.

A conferire il colore blu a questa birra è appunto l’alga spirulina, coltivata dall’azienda nella Francia settentrionale. Il componente chiave è la ficocianina, un pigmento di colore verde-azzurro, che viene addizionato alla birra durante la sua produzione.

Il sapore di Line è descritto come fruttato, leggero e luppolato. La presenza dell’alga non è affatto percepita, se non a livello visivo e quindi cromatico.

“La birra sta vendendo bene. Sta ottenendo enorme interesse e curiosità da parte del pubblico" ha dichiarato Sebastien Verbeke, dipendente del birrificio.

La brasserié ha trovato la giusta miscela dopo vari esperimenti, creando infine il prodotto adatto a conquistare i clienti e vendendo migliaia di bottiglie.

Advertisement
Pixabay-Not the actual photo

Pixabay-Not the actual photo

In realtà la birra blu è già stata inventata in Giappone, senza però diffondersi in altri paesi: il suo nome è Abashiri, come la città dove è stata prodotta.

Anche in questo caso, il colore blu è dato dall’alga spirulina, aggiunta alla lavorazione della birra in cui viene utilizzata soltanto acqua derivante dallo scioglimento degli iceberg del posto.

La spirulina, alga d’acqua dolce, è usata come integratore alimentare poiché contiene una forte componente di vitamina B12 e altre proteine che non hanno origine animale. Alcune ricerche sostengono che apporti benefici al sistema immunitario e che contribuisca a tenere sotto controllo il colesterolo.

La birra blu quindi, oltre a essere originale, sembra anche fare bene alla salute: potrebbe essere un’alternativa alle più classiche sorelle in occasione di brindisi e aperitivi. Da sperimentare, ma come per tutti gli alcolici, con parsimonia!

Advertisement