Studentessa di medicina riceve una sanzione accademica a causa del suo vestito: è stato definito "inappropriato"

di Irene Grazia Paladino

17 Settembre 2021

Studentessa di medicina riceve una sanzione accademica a causa del suo vestito: è stato definito "inappropriato"
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Si dice che è possibile capire molto di una persona da ciò che indossa, ma giudicare dalle apparenze rimane comunque un comportamento superficiale: non siamo ciò che indossiamo, anche se i nostri abiti possono - in alcuni casi - dire molto della nostra personalità. Proprio l’abbigliamento è spesso motivo di lamentele, discussioni e dibattiti nei contesti lavorativi e professionali, dove bisogna mantenere un certo “decoro”. Una studentessa di medicina ha però condiviso la situazione spiacevole di cui è stata protagonista.

via thegradmedic/Twitter

MedicGrandpa Twitter

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Eilidh è una ragazza laureata in biologia delle malattie tropicali, e condivide su internet le sue competenze e alcuni consigli. Durante un esame, la ragazza ha ricevuto un’ammonizione per aver indossato una gonna corta: la commissione ha definito il suo abito “il più appropriato che abbiamo mai visto”. A condividere la storia è stata un’amica di Eilidh che, su Twitter, ha postato la foto dell’abito “inappropriato”. L’amica ha scritto: "qualcuno potrebbe spiegarmi come mai nel 2021 le scuole di medicina stanno ancora sostenendo alcuni concetti primitivi a discapito di studentesse solo perché hanno osato mostrare le loro caviglie?”. Insomma, quando pensiamo ad un abito inappropriato, non ci viene in mente di certo un abito aderente che arriva al ginocchio e si limita a scoprire polpacci e caviglie.

 

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thegraduatemedic/Instagram

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La ragazza ha ricevuto quindi, a causa del suo abbigliamento, una sanzione accademica. Dopo il post della sua amica, Eilidh è personalmente intervenuta per spiegare la situazione: “Aggiornamento: mi sono lamentata con l'università, la loro risposta è stata "era l'abito più inappropriato che avessero mai visto" e poi hanno aggiunto che la parola degli esaminatori è definitiva e l'indagine è chiusa.” Il mondo accademico sembra prestare particolare attenzione alle regole, anche se le studentesse sostengono - e questo caso lo dimostra - come non siano gli abiti il problema, quanto la mentalità patriarcale ancora troppo radicata e che tende - negli ambiti professionali - ad oscurare le donne, senza tenere in considerazione la loro professionalità. Dietro alla sanzione, per un abito che gli utenti non ritengono affatto inappropriato, vi sono convinzioni antiquate secondo cui alcuni abiti potrebbero distrarre colleghi e pazienti e quindi rendere le donne meno professionali. 

 

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