Mantenere i segreti può avere delle ripercussioni negative sulla tua salute mentale: lo afferma una ricerca

di Irene Grazia Paladino

05 Settembre 2021

Mantenere i segreti può avere delle ripercussioni negative sulla tua salute mentale: lo afferma una ricerca

Quanto è difficile mantenere i segreti? Perché ogni volta che una persona ci rivela un suo segreto facciamo una grande fatica a non rivelarlo a nessuno? I ricercatori hanno provato a dare delle risposte: mantenere un segreto significa possedere delle informazioni che solo poche persone hanno, ma significa anche ritardare il momento - del tutto inevitabile - in cui la verità verrà fuori. Ma cosa significa, da un punto di vista psicologico, mantenere un segreto?

 

via forbes

 Kristina Flour/Unsplash

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La ricerca, realizzata da tre psicologi della Columbia University di New York, guidati dal professor Michael Slepian, spiega che mantenere segreto significa avere accesso a delle informazioni che solo in pochi conoscono, ci dà un grande senso di potere: sentiamo di avere un privilegio, qualcosa di esclusivo, e questo ci fa sentire importanti. Ma c’è anche un altro aspetto, complementare al potere: sentiamo una pressione che ci impedisce di rivelare il segreto ma allo stesso tempo vogliamo far sapere che conosciamo qualcosa che gli altri ignorano. Come avrai quindi capito, mantenere un segreto è un meccanismo che richiede sforzo e un grande controllo, anche quando non siamo di fronte alla persona a cui dovremmo celare un’informazione. Ci ritroviamo a pensare a quel segreto anche diverse volte al giorno, senza nemmeno rendercene conto: la mente ha, infatti, l'abitudine di vagare verso pensieri e preoccupazioni non risolte.

 

 Ben White/unsplash

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Questo può causare, nei casi più estremi, ansia e disagio emotivo. Per questo a lungo andare, mantenere un segreto per troppo tempo può rischiare di renderti più ansioso e sotto pressione: avrai provato anche tu, infatti, la paura ti possa sfuggire qualcosa che gli altri non dovrebbero sapere. Nonostante infatti sentiamo spesso l’impulso di rivelare quel segreto che ci passa per la mente, tentiamo ad ogni costo di cacciarlo via. Un ricercatore spiega che, proprio per la sua natura, "il segreto deve essere messo sotto costante sorveglianza". Questo ci catapulta in uno stato di tensione costante, che può essere accompagnato da vergogna o senso di colpa, e che può poi sfociare in un disagio anche fisico. Non mancano infatti i casi di persone che, assillate dal pensiero costante del segreto, hanno deciso di confessare qualcosa. Hai mai provato questo stato d'animo?