Mamma spende 2000£ per l'abbigliamento del figlio: si rifiuta di andare a scuola con abiti non firmati

di Irene Grazia Paladino

28 Agosto 2021

Mamma spende 2000£ per l'abbigliamento del figlio: si rifiuta di andare a scuola con abiti non firmati
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L’inizio del nuovo anno scolastico può stressare molto i bambini e i genitori che li accompagnano nel loro percorso di crescita: significa conoscere nuovi insegnanti, in alcuni casi nuovi compagni, e bisogna prepararsi al meglio. Tutti noi abbiamo vissuto con ansia e emozione il momento dell’acquisto del nuovo zaino, dei libri e degli strumenti indispensabili per la scuola. Una mamma, però, ha dovuto affrontare una questione per lei spinosa: Doris Russel si è chiesta se suo figlio Charlie, di 10 anni, avrebbe ritenuto i suoi vestiti abbastanza alla moda da essere indossati davanti ai compagni.



via The Sun

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russelboysofficial/Instagram

Doris ha 39 anni, abita a Wimborne - in Inghilterra - ed è mamma affidataria di due figli. La donna ha speso 2000 sterline per il figlio Charlie, di 10 anni, che si rifiuta di andare a scuola con abiti che non siano firmati. Ha comprato abiti di Tommy Hilfiger e Calvin Klein, e si chiede se per il figlio possano essere abbastanza alla moda. La mamma racconta: “Non indosserà pantaloncini non firmati e gli piacciono solo quelli Adidas che costano £ 34,99 ciascuno. E indossa magliette Nike da 20 sterline invece di quelle più economiche che indossano gli altri ragazzi. Voleva scarpe da ginnastica Nike che costano £ 70, così come scarpe da calcio Nike. Anche i suoi calzini costano molto. Indossa Adidas e Calvin Klein per i giorni dell'uniforme, che costano £ 40. Attualmente sto cercando un nuovo zaino, Nike o Adidas. Sono fortunata che all'altro mio figlio piaccia Primark e non gli importa cosa indossa. È un enorme sollievo."



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Insomma, dalle parole della donna si capisce come il piccolo Charlie presti particolarmente attenzione al suo abbigliamento e al suo aspetto esteriore: ha partecipato a moltissimi concorsi di bellezza. Rifiutandosi, però, di indossare abiti non firmati e la mamma spende, per accontentarlo, migliaia di sterline solo in abbigliamento. La donna ammette inoltre di non riuscire a ricordare l'ultima volta che ha comprato un nuovo vestito per se stessa. A seguito delle dichiarazioni della donna, ci si chiede quanto sia giusto accontentare ogni richiesta dei figli e quando - invece - sarebbe meglio dire basta. Non mancano utenti che sostengono come la colpa sia della donna: i figli spesso fanno delle richieste che vanno oltre le possibilità dei genitori, è compito di questi ultimi fargli capire cosa è possibile e cosa no. 



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