Il "casco" con airbag per ciclisti: una protezione efficace e discreta che può salvare la vita

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di Lorenzo Mattia Nespoli

13 Novembre 2020

Il "casco" con airbag per ciclisti: una protezione efficace e discreta che può salvare la vita
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Rispetto ad appena un paio di decenni fa, i dispositivi di sicurezza utilizzati nei mezzi di trasporto hanno fatto passi da gigante, proprio come le trovate tecnologiche. Pensate ad esempio a tutti i meccanismi che controllano auto e moto nelle situazioni d'emergenza, impedendo sbandate, frenate pericolose o ribaltamenti, ma anche proteggendo attivamente chi è a bordo. 

Fra tutti, l'airbag è ormai presente su tutte le vetture. Il cuscinetto ad aria che si gonfia in una frazione di secondo in caso di impatto forte è una garanzia di sicurezza davvero importante. Fra i vari mezzi, tuttavia, le biciclette sono rimaste sempre piuttosto "escluse" da migliorie tecnologiche che salvaguardino l'incolumità dei ciclisti. Ecco perché l'azienda svedese di cui stiamo per parlarvi ha deciso di sviluppare un vero e proprio airbag per chi cade dalla bici.

via Hovding.com

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Hovding

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Chiunque sappia andare in bicicletta avrà sperimentato, prima o poi, una spiacevole caduta. In fondo è piuttosto normale, e i motivi dietro a un incidente possono essere molteplici. Ricordare di indossare sempre il casco, in questo senso, è fondamentale, ancora di più se si tratta dello speciale "casco" in questione.

Si chiama Hovding 3 Airbag Helmet, ed è un dispositivo di protezione pensato e realizzato proprio per la sfortunata evenienza che si cada dalla bici e si batta la testa. Cosa fa di tanto particolare? Semplice: indossando questo accessorio intorno al collo (più che un casco infatti sembra una sorta di sciarpa), in caso di incidente si gonfierà fino a ricoprire tutta la testa del ciclista, garantendo una capacità di assorbimento degli urti fino a otto volte superiore a quella di un normale casco, stando a quanto dichiara la ditta svedese che lo produce.

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Hovding

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Di dimensioni regolabili, questo airbag per la testa dei ciclisti è dunque una specie di "casco-non casco", in grado di gonfiarsi in appena 0,1 secondi e di captare i movimenti di chi lo indossa, per intervenire qualora rilevasse una situazione di pericolo. Fissandosi saldamente al collo e grazie a sensori a intelligenza artificiale che registrano ciò che sta facendo il ciclista 200 volte al secondo, Hovding 3 è davvero una protezione a suo modo semplice, ma assolutamente geniale e futuristica. Il ciclista che lo usa, infatti, può addirittura collegarlo al cellulare via bluetooth, in modo da tenere sempre sotto controllo lo stato del suo dispositivo.

Hövding Sverige/Youtube

Hövding Sverige/Youtube

I crash test, effettuati dall'azienda in maniera precisa e capillare proprio come avviene per i sistemi di sicurezza delle auto, hanno dato risultati eccellenti. Questo "casco" è davvero una protezione intelligente ed efficace, perfetta per chi quotidianamente percorre molta strada in bicicletta per i suoi spostamenti. Anche se magari a volte si tende a sottovalutarli, gli incidenti con i nostri mezzi a pedali possono essere molto rischiosi, e avere sulla testa una sicurezza come questa è del tutto rassicurante.

Hövding Sverige/Youtube

Hövding Sverige/Youtube

Per una cifra di circa 300 euro, che salgono a 350 se si vuole acquistare anche una "cover" colorata per questo airbag, si potranno fare viaggi in sicurezza, certi di poter contare su un "guardiano" discreto ma sempre pronto a darci una mano nelle situazioni peggiori. Che ne pensate? Non si tratta di un'ottima trovata?

Hovding

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