Essere una persona ipersensibile non è una fragilità, ma un super-potere: lo afferma una psicoterapeuta

di Simone Fabriziani

30 Settembre 2020

Essere una persona ipersensibile non è una fragilità, ma un super-potere: lo afferma una psicoterapeuta
Advertisement

Essere molto sensibili non è una debolezza o una fragilità negativa a tutti i costi, ma può trasformarsi in un'arma a nostro vantaggio e in un vero e proprio super-potere. Nella società in cui viviamo oggi, pare difatti non esserci più spazio per l'autenticità, per i tumulti del'animo turbato, per i sentimenti e le emozioni interiori, anche negative. Tutto è diventato appariscenza, un'immagine apparentemente perfetta di una realtà soggettiva che non corrisponde a verità. Per questo i più sensibili soffrono troppo in silenzio.

via PsicheSomaRelazioni

Advertisement
Needpix

Needpix

Nicoletta Travaini, psicologa clinica e psicoterapeuta, da anni ha specializzato i suoi studi sul fenomeno piuttosto frequente dell'iper-sensibilità; vi è mai capitato di commuovervi o di versare qualche lacrima leggendo un romanzo, un articolo di cronaca, o vedendo un film, ma anche semplicemente ascoltando una storia raccontata dai vostri amici? Il vostro essere naturalmente predisposti all'iper-sensibiltà può essere visto come una fragilità o una debolezza da voler nascondere, ma non è affatto così.

Secondo le parole della Travaini, la vulnerabilità è un super-potere vero e proprio: tutti quei "difetti" come la troppa sensibilità, la timidezza e l'introversione sono la chiave essenziale che ci connette a noi stessi e al mondo che ci circonda; per l'esperta, soltanto creando un'armonia tra il mondo interiore e quello esteriore si può trovare la vera felicità.

Advertisement
Pxhere

Pxhere

Secondo quanto afferma la psicoterapeuta italiana, tutte le emozioni che proviamo, anche quelle più negative, devono essere abbracciate totalmente dal nostro essere, accettate e non cacciate via come una malattia da dover a tutti i costi debellare. Soltanto accettando sulla nostra pelle sentimenti come la tristezza e la solitudine ed accoglierli veramente, potremo raggiungere uno stato di salute mentale equilibrata e forse, una vita più felice con noi stessi e con gli altri.

Advertisement