Un ragazzo in isolamento costruisce un mini ristorante in giardino per uccelli e scoiattoli

di Simone Fabriziani

18 Aprile 2020

Un ragazzo in isolamento costruisce un mini ristorante in giardino per uccelli e scoiattoli
Advertisement

James Vreeland, un ragazzo che vive a Detroit negli Stati Uniti, ha sempre amato il regno animale e il mondo della Natura. In particolar modo, ha da sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti della fauna selvatica che viveva nel suo circondario di casa: vari tipi di uccelli e sopratutto scoiattoli. Ma, il periodo di quarantena forzata causato dalla pandemia da Covid-19, ha cambiato le carte in tavola, e così James ha deciso di passare il tempo a casa costruendo un mini ristorante per animali.

via MSN

Advertisement
jamesvreeland

jamesvreeland

Ebbene si, James ha proprio costruito un mini ristorante all'aperto nel suo giardino di casa per la fauna selvatica che viveva nel circondario, e questo ristorante improvvisato, ha addirittura un menù variegato e sfizioso a seconda del "cliente" che si siede al tavolino. Nulla è lasciato al caso nella "Maison de Noix" (La casa di noce) costruita da James: piccole panchine, una recinzione e un'entrata molto invitante...

Advertisement
jamesvreeland

jamesvreeland

Il mini ristorante all'aperto offre le seguenti opzioni per il pranzo: trio di semi misti, crosta di pane raffermo o pizza, arachidi crude e mele ammorbidite. Il "proprietario" del ristorante afferma che gli affari alla Maison du Noix vanno a gonfie vele, nonostante non stia portando alcun profitto a James.

jamesvreeland

jamesvreeland

James ha affermato: " La risposta degli umani è stata abbastanza forte, con le persone che si fermavano continuamente per scattare una foto o guardare la frenesia dei piccoli clienti del mini ristorante che entravano, si sedevano e sceglievano il menu che preferivano."

jamesvreeland

jamesvreeland

Una divertente ed utilissima idea per tutti quegli uccelli e scoiattoli che vivono nei pressi della casa di James Vreeland che, in questo periodo in cui gli esseri umani sono chiusi in casa in isolamento, hanno più difficoltà a procacciarsi del cibo. Bravissimo, James!

Advertisement