Thailandia: molti elefanti potrebbero a breve patire la fame a causa dell'assenza di turisti nel paese

di Simone Fabriziani

05 Aprile 2020

Thailandia: molti elefanti potrebbero a breve patire la fame a causa dell'assenza di turisti nel paese
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Lo stato asiatico della Thailandia, che normalmente fa affidamento sul turismo per gran parte della sua crescita economica, è stato costretto a chiudere i suoi confini a tutti i turisti e gran parte del paese è in stato di blocco a causa della pandemia globale dovuta al dilagare dei contagi da nuovo Coronavirus. In questo scenario plumbeo, più di 1.000 elefanti stanno affrontando la fame in Thailandia perché questa crisi ha ridotto le entrate del turismo interno e straniero.

via BBC

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Pixabay

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Un'assenza quasi totale di visitatori significa che molti custodi privati stanno lottando per raccogliere o acquistare cibo sufficiente per i circa 4.000 elefanti ora prigionieri della Thailandia; questi pachidermi infatti possono mangiare fino a 200 kg di cibo al giorno. A tal proposito Lek Chailert, fondatore della Save Elephant Foundation, ha dichiarato alla BBC: " Se non ci sarà alcun sostegno per mantenerli al sicuro, questi elefanti, alcuni dei quali sono in gravidanza, moriranno di fame o potrebbero essere riportati in strada ad elemosinare [...] "È una prospettiva molto desolante a meno che non venga ricevuto immediatamente un aiuto finanziario."

In alternativa, alcuni elefanti potrebbero essere venduti a giardini zoologici o potrebbero essere restituiti al business del disboscamento illegale, che aveva tra l'altro ufficialmente vietato l'uso di elefanti nel 1989.

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È una sfida mantenere questi animali nutriti e sani nel migliore dei casi, ma ora la stagione è tra le più drammatiche per i pachidermi della Thailandia , e ciò rende la situazione ancora più estrema. In definitiva, molti di questi splendidi animali rischiano di fare la fame e morire in assenza di turismo, e i proprietari degli elefanti presto potrebbero essere costretti a scegliere tra il cercare cibo per sé stessi o per gli animali in loro custodia.

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