Aprirà alle Canarie il primo allevamento di polpi, ed è già un grande problema

di Irene Grazia Paladino

27 Dicembre 2021

Aprirà alle Canarie il primo allevamento di polpi, ed è già un grande problema
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L’idea di creare il primo allevamento di polpi al mondo, sta diventando realtà in Spagna. L’obiettivo è quello di iniziare a commercializzare i molluschi nel Paese, in cui il polpo è un ingrediente importante in moltissime preparazioni. Gli scienziati e gli ambientalisti, però, hanno subito espresso la loro opinione a riguardo, sostenendo che questa iniziativa - che per il Paese può portare dei vantaggi - rappresenta in realtà un grande problema. Con le loro motivazioni, ci danno l’opportunità di aprire gli occhi su un fenomeno pericoloso, ma che molti ignorano.

 

via BBC

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La comunità scientifica si è espressa negativamente, non lasciando neanche il minimo dubbio su come la pensano. La carne di polpo è molto consumata, e non solo in Spagna. Questo ha delle ripercussioni negative sull’ambiente: la sua popolazione è gravemente minacciata proprio dalla pesca intensiva. Perché non bisogna creare un allevamento di polpi? Le motivazioni degli scienziati sono molte: innanzitutto i polpi sono animali molto intelligenti, capaci di percepire il dolore e di provare emozioni, per cui non andrebbero messi in vendita sul mercato alimentare. La seconda motivazione riguarda le conseguenze che un allevamento intensivo potrebbe avere sulla pesca.

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L’allevamento in cattività dei polpi dovrebbe aprire nel 2022 nelle isole Canarie, vicino al porto di Las Palmas. A portare avanti questo progetto sarà Nueva Pescanova, che investirà più di 50 milioni di euro per produrre più di 3.000 tonnellate di polpo ogni anno, destinate poi al commercio entro il 2023. Scienziati e attivisti hanno definito questa pratica come “eticamente ed ecologicamente ingiustificabile”, nonostante Nueva Pescanova sostenga che allevare i polpi in cattività significa salvaguardare i polpi che vivono in natura e che sono bersaglio dei pescatori. Nonostante le pressioni esercitate da scienziati e ambientalisti, l’azienda non si esprime in merito al modo in cui verrà gestita la struttura e verranno trattati i polpi. 

La dottoressa Elena Lara si è espressa così: "Questi animali sono animali fantastici. Sono solitari e molto intelligenti. Quindi metterli in vasche sterili senza stimolazione cognitiva, è sbagliato per loro". Allevare i polpi in maniera intensiva rappresenta un problema per questa specie e per la loro intelligenza, eppure queste motivazioni non sembrano bastare per impedirne il commercio a scopo alimentare.

 

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