Australia: 13 koala vengono finalmente liberati nel loro habitat naturale mesi dopo i gravi incendi

di Simone Fabriziani

31 Marzo 2020

Australia: 13 koala vengono finalmente liberati nel loro habitat naturale mesi dopo i gravi incendi
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Non solo Coronavirus. Durante il 2019, l'Australia ha subito uno degli incendi più devastanti della sua storia recente; in mesi di fiamme incontrollabili, il continente australiano ha perso centinaia di migliaia di esemplari di fauna locale, 34 vite umane e milioni di ettari di Natura incontaminata. Ora però, l'emergenza incendi in Australia è terminata, e molti di questi animali sopravvissuti stanno tornando al loro habitat naturale.

via New York Post

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Great news!! We've released the first koalas back into the bush that we rescued from the bushfires in the Blue...

Pubblicato da Science for Wildlife Ltd su Lunedì 23 marzo 2020

In giorni di piena crisi sanitaria globale da Covid-19 dove l'attenzione dei media è puntata in ben altri contesti, 13 koala sono stati finalmente rilasciati al loro habitat naturale delle Blue Mountains dopo mesi di ricovero e riabilitazione. Ne dà notizia l'associazione senza scopo di lucro Science For Wildlife in collaborazione con San Diego Zoo Global, che mesi addietro aveva salvato i 13 koala dalle fiamme che lambivano gli alberi di eucalipto dove vivevano i caratteristici animali

Ora, sono stati rilasciati nel Kanangra-Boyd National Park nello stato del Nuovo Galles del Sud, il primo passo di un più ampio piano di riabilitazione per gli animali, con la speranza di ripristinare la popolazione di questi animali nella zona. Nonostante il numero sia ancora approssimativo, si teme che oltre 10.000 koala siano stati uccisi negli incendi.

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Science For Wildlife

Science For Wildlife

In una dichiarazione, la dott.ssa Kellie Leigh, direttore esecutivo di Science for Wildlife, ha dichiarato: " Dopo aver affrontato bene le cure, siamo lieti di inviare finalmente i nostri koala a casa. Siamo stati impegnati a valutare l'area distrutta da cui li abbiamo salvati, per stabilire quando le condizioni sarebbero migliorate abbastanza da consentire agli alberi di sostenere di nuovo questi animali. Le recenti piogge hanno aiutato e ora è cresciuta erba abbastanza per loro da mangiare e nutrirsi indipendentemente, quindi è il momento giusto. Li seguiremo via radio e li terremo d'occhio per assicurarci che si sistemino adeguatamente nel loro habitat."

Una storia di recupero e di salvezza che ci dimostra che, anche nei momenti più bui per il nostro Pianeta, la speranza è sempre l'ultima a morire. Sempre.

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