I medici di tutto il mondo stanno implorando le persone di restare a casa e di essere responsabili

di Marta Mastrogiovanni

22 Marzo 2020

I medici di tutto il mondo stanno implorando le persone di restare a casa e di essere responsabili
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Il Coronavirus non si placa ― in Cina sono riusciti a gestire la situazione e ne sono usciti vittoriosi, seppur con un gran numero di vittime. Ora tocca al resto del mondo fare la sua parte. Per sconfiggere questa insistente epidemia dobbiamo collaborare il più possibile, non uscire di casa, pazientare e, soprattutto, ascoltare quello che medici e infermieri ci dicono di fare. In Italia, il secondo Paese più colpito al mondo, il sistema sanitario nazionale collasserà se i contagi non diminuiranno e se le persone non si decideranno ad ascoltare i consigli dei medici, nonché ormai delle vere e proprie preghiere. I medici ci stanno letteralmente implorando di restare a casa: loro non possono, perché stanno lavorando, ma noi sì.

via Twitter / Volqx

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Medici, infermieri, operatori di pulizie - tutto il personale ospedaliero non può mettersi in quarantena forzata come i "comuni cittadini"; il loro lavoro ci è indispensabile e forse non lo avevamo ancora capito troppo bene. Turni massacranti, dove sono costretti ad indossare per ore e ore mascherine, occhiali e altre protezioni "pesanti", che fanno sudare e affaticano il fisico (oltre che lo spirito, già piuttosto provato dalla grave situazione).

La richiesta di medici e infermieri è molto semplice: "Anche noi abbiamo una famiglia ma non possiamo restare a casa. Questa non è una vacanza. È il momento di essere responsabili: state a casa, perché noi non possiamo" e anche "Lavatevi le mani! Noi siamo esposti a qualsiasi cosa pur di proteggervi! Prendetevi cura di noi, che noi ci prendiamo cura di voi".

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