I botti di Capodanno spaventano anche i bambini autistici: un altro motivo per passare ai festeggiamenti silenziosi

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di Claudia Melucci

31 Dicembre 2019

I botti di Capodanno spaventano anche i bambini autistici: un altro motivo per passare ai festeggiamenti silenziosi
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Da qualche anno la sensibilità nei confronti di chi non tollera il rumore e la luce accecante dei fuochi d'artificio si è fatta più spiccata: tra questi ci sono gli animali, in modo i gatti e i cani domestici, che a causa dei forti rumori spesso fuggono dalle loro case per lo spavento, mettendosi in pericolo. Ma tra chi non si diverte a vedere e a sentire esplodere i fuochi di Capodanno ci sono anche le persone autistiche. Questo è un altro buon motivo per passare a dei festeggiamenti silenziosi e rispettosi di tutti gli abitanti delle città.

via Autism Educates

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Le persone autistiche, e spesso i più piccoli, possono avere un udito e un olfatto decisamente più spiccato degli altri. Ecco perché per loro il Capodanno, così come le altre occasioni in cui si esplodono i tradizionali fuochi, sono giorni di grande tensione e ansia.

I forti rumori e le luci intense dei giochi pirotecnici possono spaventarli o provocare in loro vere e proprie crisi che si gestiscono con grande difficoltà.

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C'è sicuramente qualcosa che i familiari dei bambini autistici possono fare, come chiudere finestre e tende per oscurare le luci e attutire i rumori, distrarli con qualche attività o rassicurarli con il contatto fisico, ma ciò che è comprensibilmente più efficace è evitare di rendere un giorno di festa motivo di paura e ansia.

Vivere serenamente un giorno speciale come il Capodanno è un diritto di tutti e trovare un modo di festeggiare che non arrechi danno a animali, bimbi autistici o semplicemente chi non tollera i rumori forti, è segno di grande civiltà.

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