11 curiosità poco conosciute sulla pizza, patrimonio immateriale dell'Unesco

di Giuseppe Varriale

01 Ottobre 2019

11 curiosità poco conosciute sulla pizza, patrimonio immateriale dell'Unesco
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La pizza napoletana ha da tempo varcato i confini della regione Campania in Italia ed è ormai nota in tutto il mondo. Tanto nota, anzi, che dal 5 febbraio 2010 è ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dell'Unione Europea e dal 2017 è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio immateriale dell'umanità. È contrassegnata dalla pasta morbida e sottile e dai bordi alti e ariosi ed è, insieme alla pasta, l'alimento italiano per antonomasia. Ma conosciamo tutto della pizza? Ecco 11 curiosità.

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Austin Keys/ Flickr

Austin Keys/ Flickr

Nascita

La pizza, come la conosciamo oggi, nacque a Napoli. Alexandre Dumas padre fornì una descrizione di questo prelibato piatto già nel 1835, in uno dei racconti dedicati al suo viaggio a Napoli. La pizza Margherita, invece, deve la sua nascita alla coppia di pizzaioli napoletani Raffaele Esposito e Rosa Brandi, che prepararono per la prima volta una pizza tricolore a base di pomodoro, basilico e mozzarella in onore della Regina Margherita, moglie di Re Umberto I. Era il 1889.

Pizza o google?

Sergey Brin, uno dei fondatori di Google, racconta che da giovane mise in piedi un servizio che permetteva di ordinare la pizza via internet sfruttando il fax dei ristoranti. Il tentativo fallì e lui si "accontentò" di inventare il motore di ricerca più utilizzato al mondo.

La pizza stampata

La Anjan Contractor di Austin (Texas, U.S.A.) ha ricevuto sovvenzioni dalla NASA per sviluppare una stampante 3D in grado di stampare una pizza. Se funzionerà, la stampante verrà data in dotazione agli astronauti impegnati nelle missioni spaziali.

Quanto può costare una pizza?

Nel 2009 il programmatore Laszlo Hanyec pagò due pizze a domicilio 10mila bitcoin. Circa 126 milioni di euro.

Alla conquista dell'America

La prima pizzeria di New York fu aperta nel 1905. L'idea fu dell'emigrante Gennaro Lombardi. Napoli conosceva la margherita da soli 16 anni e in America la mangiavano già.

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Wikimedia

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Pizza a domicilio? Sì, ma in aereo

Fino a pochi anni fa, nella città di Nome, in Alaska, esisteva la pizzeria "Airport Pizza" che faceva consegne a domicilio in aereo.

Il teorema della pizza

Come tagliare la pizza in parti perfettamente uguali? Lo spiegano Rick Mabry e Paul Deiermann, due brillanti matematici statunitensi, con il loro teorema.

La pizza interattiva

Nel 1994 una pizzeria della catena Pizza Hut a Santa Cruz in California aprì un sito web dove era possibile ordinare la pizza online. Era il primo e-commerce.

Scusi, ci vuole molto per una pizza?

Nel giugno 2014 a Las Vegas l'inglese Pali Grewal ha vinto la gara dei pizzaioli più veloci del mondo, impastando e infornando 3 pizze in poco più di 32 secondi.

Leonard J. DeFrancisci/Wikimedia

Leonard J. DeFrancisci/Wikimedia

L'effetto pizza

Si parla di effetto pizza quando un fenomeno locale ha successo prima all'estero che nel paese d'origine. Il primo a parlarne fu l'antropologo Agehananda Bharati. Il fenomeno ha tale nome perché, in effetti, la pizza venne amata prima dagli americani che dagli italiani.

Più light

Nel 2013, a Padova, si tenne Pizza Up, una manifestazione durante la quale venne presentata una pizza con il 30% di calorie in meno. La pizza era stata fatta con farine di cereali e legumi, anziché di grano.

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