Brasile, deforestazione fuori controllo: distrutti 739 kmq di foresta amazzonica nel solo mese di maggio 2019

di Simone Fabriziani

07 Giugno 2019

Brasile, deforestazione fuori controllo: distrutti 739 kmq di foresta amazzonica nel solo mese di maggio 2019
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Il dato fornito dall'Agenzia di ricerca spaziale del Brasile è piuttosto preoccupante: non soltanto il fenomeno della deforestazione è presente ed urgente nell'area del Sud America, ma sembra che il tasso sia aumentato nel 2019, portando i dati ufficiali a dichiarare il peggior risultato degli ultimi 10 anni mai registrato dalla nazione sudamericana.

Ecco cosa sta accadendo all'ecosistema amazzonico sotto il controverso Governo Bolsonaro in Brasile.

via The Guardian

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Wikimedia

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Secondo i dati raccolti dall'INPE nel mese di maggio 2019 sono stati registrati circa 739 chilometri quadrati di foresta pluviale persa a causa del fenomeno delle deforestazione incoraggiato dal Governo Bolsonaro, un numero che si attesta ufficialmente come il peggiore degli ultimi dieci anni, nonostante il maggior picco mai registrato dal sistema di monitoraggio DETER dell'INPE risulti quello del 2004 con 27 mila chilometri quadrati di foresta amazzonica perduta, un numero pari all'area geografica della sola isola di Haiti.

L'allarme che è stato lanciato dall'Inpe brasiliana è stato però prontamente contestato dal Ministero dell'Ambiente della nazione sudamericana; quest'ultimo ha subito proposto la chiusura del monitoraggio di DETER e dell'Agenzia spaziale, perché ritenuta manipolabile, con un nuovo sistema di controllo satellitare privato capace di fotografare la condizione dell'Amazzonia in tempo reale.

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Tra le altre cause dell'impennata dei livelli di deforestazione dell'Amazzonia dall'insediamento del Governo Bolsonaro c'è anche quella legata alla perdita dei diritti delle comunità indigene delle foreste pluviali, le cui azioni di conservazione dell'ecosistema avevano in passato funzionato da scudo ideale ai processi di deforestazione, ma non ultimo il progressivo controllo degli enti ambientali del paese nelle mani delle forze governative: è il caso dell'IBAMA (Agenzia per la protezione ambientale), posta sotto il controllo del Ministero dell'Agricoltura.

Nel luglio 2018 il programma di monitoraggio brasiliano PRODES aveva dichiarato circa 7.900 chilometri quadrati di foresta amazzonica soggetti a deforestazione, una superficie pari a quella dello stato del Porto Rico. Dati preoccupanti che ci mettono in guardia sui rischi che stiamo incorrendo se non proviamo a fermare il fenomeno del disboscamento su scala mondiale il più presto possibile.

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