Gli oceani stanno letteralmente soffocando, avvertono gli scienziati

di Giuseppe Varriale

29 Aprile 2019

Gli oceani stanno letteralmente soffocando, avvertono gli scienziati
Advertisement

Il dibattito sui cambiamenti climatici e le conseguenze che questi causano è sempre più acceso. L'inquinamento sta lentamente distruggendo i nostri ecosistemi naturali. È facile immaginare come questi sconvolgimenti minaccino la nostra Terra poiché vediamo quotidianamente come il clima e il territorio in cui viviamo si stiano trasformando.

Quello che non vediamo è anche ciò che dovrebbe impensierirci di più. Parliamo della deossigenazione del mare.

Advertisement
Matt Wilson/Jay Clark, NOAA NMFS AFSC

Matt Wilson/Jay Clark, NOAA NMFS AFSC

La deossigenazione del mare consiste in una rapida diminuzione della percentuale di ossigeno presente nei mari di tutto il mondo. Si tratta di un processo molto pericoloso perché non mette a rischio solo gli ecosistemi marini, ma anche le riserve di aria pura di tutta la Terra: più dei 2/3 dell'ossigeno terrestre, infatti, derivano dal mare.

Il team di ricerca capitanato da Andreas Oschlies, professore al GEOMAR Helmholtz Centre for Ocean Research di Kiel, in Germania, ha scoperto che la deossigenazione, negli ultimi 50 anni, i mari delle aree più colpite hanno perso oltre il 40% delle proprie riserve di ossigeno.

Advertisement
NASA Earth Observatory

NASA Earth Observatory

Il riscaldamento globale è la causa di questa situazione. I mari perdono l'ossigeno, infatti, per due ragioni: 1) più caldo diventa un liquido, meno gas può trattenere; 2) sciogliendosi, il ghiaccio polare crea una sorta di barriera fredda che si deposita sulla superficie delle acque e che, a causa della diversa temperatura e densità, non riesce a mescolarsi con le acque sottostanti; siccome l'ossigeno tende a salire in superficie, una volta raggiunto questo strato superficiale e non riuscendo a tornare in profondità, viene perso.

Karen F. Wishner, professoressa di oceanografia della University of Rhode Island, ha dichiarato che alcune specie marine tendono a spostarsi verso le acque più fredde e più cariche di ossigeno. Ma queste creature non possono spostarsi per sempre perché gli esseri di cui si nutrono non riescono a vivere in acque fredde. A lungo andare, quindi, la mancanza di ossigeno sta compromettendo la vita di tutte le specie marine.

nature.com

nature.com

Altri animali marini, come i gamberetti cinesi, stanno invece perdendo la propria agilità e fecondità. Lillian McCormick, una dottoranda della University of California, ha chiarito che la perdita di ossigeno comporta anche un abbassamento delle funzioni vitali come vista, udito e olfatto.

Per tutte queste ragioni, alcuni studiosi hanno dato vita alla Dichiarazione di Kiel sulla deossigenazione degli oceani, una sorta di manifesto contro l'inquinamento che sottolinea i rischi legati alla mancanza di ossigeno nel mare. Un provvedimento importante che speriamo muova le coscienze di tutto il mondo – governi e privati cittadini – verso una vita su questo pianeta più responsabile e cosciente.

Advertisement