Un video mostra come viene raccolta la cannella e viene fuori che molti non sapevano provenisse da un albero

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di Francesca Argentati

28 Aprile 2024

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La cannella è conosciuta come una spezia dalla forma cilindrica, molto apprezzata in cucina. Ma come viene raccolta e coltivata? Un video mostra il curioso procedimento.

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La cannella, preziosa spezia dello Sri Lanka

Una fase del procedimento di raccolta della cannella

nephwz/Instagram

Chi non ha mai utilizzato la cannella in cucina? Questa spezia marroncina viene impiegata da migliaia di anni per aromatizzare diversi piatti e alimenti, ma anche bevande e cocktail. Originaria dello Sri Lanka, del Myanmar in Birmania e del Malabar indiano, viene ricavata per lo più dall'albero Cinnamomum verum, un sempreverde alto appena 15 metri appartenente alla famiglia dell'alloro. Viene coltivata anche nelle Indie Occidentali e in Sud America ed è famosa per il suo sapore caldo, dolce e piccante davvero particolare.

In passato, era considerata molto preziosa, persino più dell'oro, ed era usata in molti rituali religiosi, sia in Egitto che nell'Europa medievale. Nel tempo, è diventata una delle spezie più commercializzate del mondo e ne esistono molti tipi diversi, anche se la tipica cannella che tutti conosciamo è originaria proprio dello Sri Lanka. I diversi alberi di cannella da cui viene prodotta possono presentare composizioni chimiche differenti, secondo il National Center for Complementary and Integrative Health. Tuttavia, la sua raccolta segue un procedimento particolare, che è stato mostrato attraverso un video su Instagram dal profilo nephwz.
Nel momento in cui la acquistiamo, la cannella si presenta in polvere o sottoforma di bastoncini arrotolati, ma come arriva ad acquisire questo aspetto?

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Come viene raccolta la cannella?

Gli aculei di cannella vengono disposti su un tavolo per l'essiccazione

nephwz/Instagram

La clip, che si intitola "Come viene raccolta la cannella", mostra in pochi passaggi questo procedimento. Il video è accompagnato da una descrizione: "La cannella proviene dalla corteccia interna di molteplici specie di alberi. I raccoglitori raschiano via gli strati esterni per rivelare la corteccia interna, più umida. La corteccia si asciuga per diverse ore, arricciandosi naturalmente in aculei (o bastoncini) nel processo. Infine, viene tagliata in piccoli pezzi e venduta." Sembra piuttosto semplice, ma l'intero processo richiede molto impegno e, soprattutto, in pochi si aspettavano che i piccoli bastoncini di cannella fossero parte di un insieme così grande!

La raccolta avviene principalmente durante la stagione delle piogge, staccando quindi la corteccia esterna con una lama semicircolare. Dopo aver ottenuto le bucce interne, vengono incastrate l'una nell'altra mantenendo la forma cilindrica. Dopo quattro o cinque giorni di essiccazione, gli aculei arrotolati vengono disposti su una tavola ed esposti alla luce del Sole soffusa per un'ulteriore fase di essiccazione, prima di essere sbiancati con anidride solforosa ed essere tagliati nelle forme e dimensioni che conosciamo.

Raccolta della cannella, sorpresa e perplessità degli utenti

Alcuni utenti, tuttavia, hanno messo in dubbio che quello mostrato nel video sia davvero un albero di cannella: "Questa non è cannella, è sughero" ha scritto uno di loro, ma un altro è intervenuto spiegando che "No, è cannella, la corteccia di sughero include la parte nodosa esterna." Altri sostengono che si tratti di una cassia e non pochi si mostrano riluttanti verso la tecnica adottata, preoccupati per la salute dell'albero. "So che proveniva dagli alberi e dalla corteccia, ma non che ne staccassero dei pezzi." Qualcun altro, invece, è sorpreso dal procedimento, che non conosceva: "Wow, non sapevo da dove venisse, ma sicuramente non avrei immaginato che provenisse dagli alberi."

Infine, diversi utenti si interrogano sul profumo che l'albero potrebbe sprigionare: la mente può facilmente volare ai deliziosi biscotti tipicamente invernali che scaldano il palato nelle rigide giornate di dicembre, ma che si possono assaporare tutto l'anno.

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Image credit: Pixabay

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