Termosifoni e stufe? Non serviranno più con i maglioni del futuro

di Laura Gagliardi

14 Gennaio 2019

Termosifoni e stufe? Non serviranno più con i maglioni del futuro
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Con l'arrivo del primo freddo, si è subito tentati di correre ad accendere stufa e termosifoni – magari anche il camino, per chi ha la fortuna di averne uno. In un attimo la temperatura dentro casa torna ad essere quella agognata – finché non arriva la bolletta a ricordarci quanto ci costa stare in maglietta in casa quando fuori ci sono i pinguini.

Sembra però che ora un gruppo di ricercatori della Rutgers University e della Oregon State University abbia trovato una soluzione alternativa ed efficiente: riscaldare direttamente i vestiti, tagliando così i costi economici ed ambientali.

via Nature

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La ricerca, pubblicata su Scientific Reports, si basa su un'idea già nota: applicare sugli abiti delle toppe alimentate da piccole batterie e capaci di produrre calore. In questo modo si potrebbero riscaldare direttamente le persone, evitando di disperdere calore in ambienti ampi e spesso inutilizzati. È stato stimato infatti che il 47% dell'energia globale è finalizzata al riscaldamento di interni, e che di questa il 42% vada sprecata in quanto si tratta di ambienti vuoti. 

I ricercatori hanno quindi realizzato delle toppe riscaldanti a basso costo, che sfruttano la luce pulsata per unire sottilissimi fili d'argento al poliestere e sono alimentate da una batteria a bottone – come quelle degli orologi da polso. Queste toppe possono inoltre essere applicate a qualsiasi vestito, sono resistenti a torsioni, lavaggi, umidità ed alte temperature. In futuro si pensa di poter tradurre la stessa tecnologia nella fabbricazione di tessuti smart, come sensori e circuiti indossabili.

Come lo vedete un futuro in cui a riscaldarsi saranno i vestiti e non più i termosifoni?

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