Le prime chiatte elettriche e autonome sono pronte a salpare: in arrivo le "Tesla dei Canali"

di Alberto Ragazzini

24 Dicembre 2018

Le prime chiatte elettriche e autonome sono pronte a salpare: in arrivo le "Tesla dei Canali"
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Il mondo dei trasporti navali sembra essere arrivato definitivamente a una svolta ecologica, grazie al progetto PortLiner della società di navigazione olandese Van Meegen Group of Companies. Le EC110 meglio conosciute come "Tesla dei Canali", sembrano essere definitivamente pronte a prendere il largo entro la metà del 2019. Grazie a questa innovazione nei trasporti fluviali, si risparmieranno numerosi viaggi autostradali e le relative emissioni inquinanti. 

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PortLiner

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Il progetto PortLiner della società di navigazione olandese Van Meegen Group of Companies sembra arrivato in dirittura d'arrivo! Già a partire dalla metà del 2019 queste navi portacontainers totalmente elettriche, a emissioni zero e potenzialmente senza equipaggio potrebbero navigare liberamente. Le EC110 soprannominate "Tesla dei canali", sono navi lunghe 52 metri e larghe 6,7 progettate per la navigazione interna lungo le rotte fluviali tra Amsterdam e Rotterdam

Gli esperti pensano di poter eliminare in questo modo circa 23.000 viaggi di tir tra le due città olandesi, riducendo in sostanza i costi e le emissioni inquinanti. Le batterie hanno un'autonomia di circa 24-36 ore, e possono essere ricaricate dopo ogni tratta da fonti energetiche completamento rinnovabili.

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PortLiner

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Grazie allo spazio guadagnato dall'assenza del ponte di comando, queste navi sono in grado di trasportare fino a 280 container contemporaneamente. Anche se teoricamente le EC110 sono state progettate per una guida autonoma, sarà ancora necessaria una figura che possa dirigere le operazioni. Ovviamente fino a quando non entreranno in vigore leggi che regolamentano la guida autonoma lungo fiumi e canali.

Il progetto PortLiner è merito di ingenti finanziamenti da parte dell'Unione Europea oltre a quelli stanziati dalla società di navigazione olandese. Gli addetti ai lavori sperano che le "Tesla dei canali" possano solcare le acque olandesi entro la metà del 2019. Si tratta di una bella notizia per il mondo del trasporto navale e soprattutto per il nostro ecosistema!

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