Una nota multinazionale brevetta delle api robot per l'impollinazione automatica dei propri campi

di Giulia Bertoni

04 Aprile 2018

Una nota multinazionale brevetta delle api robot per l'impollinazione automatica dei propri campi
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La moria delle api è un fenomeno che si ritiene sia dovuto a molteplici fattori, fra cui l'ampio uso di insetticidi in ambito agricolo, le radiazioni prodotte da dispositivi artificiali e la crescente urbanizzazione del mondo.
Di modi per favorire il ripopolamento di queste colonie di animali così importanti per la vita sulla Terra ne esistono diversi, ma ora una multinazionale statunitense, Walmart, deposita ufficialmente il brevetto per il ricorso a sistemi e metodi di impollinazione automatica dei campi.

via cbinsights.com

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Api robot per impollinare e monitorare i campi

Api robot per impollinare e monitorare i campi

Vimeo/Polynoid - Greenpeace

La notizia ha incuriosito tanti: Walmart descrive il progetto di realizzare dei "droni impollinatori", piccoli robot dotati di telecamere e sensori che li guiderebbero nel loro scopo impollinare i fiori e favorire così la riproduzione di gimnosperme e angiosperme.

A pensarci bene, comunque, non si tratta di una manovra così strana: Walmart possiede diversi terreni su cui coltiva i prodotti agricoli che vende nei punti vendita di tutto il paese e introdurre sistemi di controllo automatici sarebbe un modo per tagliare i costi e aumentare la qualità dei propri prodotti, fondamentale affinché il nuovo servizio di consegna a domicilio con formula soddisfatti o rimborsati abbia successo. Non a caso, infatti, il brevetto per le 'api robot' è accompagnato da altre cinque richieste simili che servirebbero a monitorare lo stato di salute delle coltivazioni Walmart e facilitare la loro cura.

Anche se sarebbe bello non dover ricorrere a questi mezzi per garantire la sopravvivenza di animali che garantiscono il funzionamento dell'ecosistema terrestre, siamo curiosi di vedere come questo brevetto contribuirà nella pratica al lavoro delle laboriose e bellissime api.

Sources:

http://images2.freshpatents.com/pdf/US20180065749A1.pdf

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