Ricavare energia dal Sole e dalla pioggia: un nuovo pannello solare ibrido lo rende possibile

di Giulia Bertoni

12 Marzo 2018

Ricavare energia dal Sole e dalla pioggia: un nuovo pannello solare ibrido lo rende possibile

Per quanto all'avanguardia possano essere i pannelli solari di oggi, la loro utilità si riduce drasticamente nel momento in cui le nuvole arrivano a frapporsi fra loro e il Sole. Ma questo problema potrebbe essere presto superato grazie a una nuova tecnologia ibrida in grado di convertire in energia sia la luce solare che le gocce di pioggia.
La notizia, che rivoluzionerebbe ulteriormente il ricorso a questa apparecchiatura per la produzione di energia elettrica, arriva dall'Università di Soochow, in Cina.

Energia dal sole e dalla pioggia.

Energia dal sole e dalla pioggia.

Pixabay.com

Immagine: Pixabay.com

L'elemento chiave di quelli che potrebbero divenire i pannelli solari del immediato futuro è il cosiddetto nano-generatore triboelettrico (TENG), uno strumento capace di generare tensione elettrica dallo strofinamento tra loro di materiali diversi come ad esempio dal contatto fra ruote e asfalto, materiali tessili sfregati fra loro o, in questo caso, lo scorrere della pioggia sulla superficie dei pannelli solari.

Il pannello solare ibrido è stato progettato sovrapponendo appunto un TENG a un comune strato fotovoltaico. I test effettuati sul pannello così strutturato hanno mostrato che i due strati agiscono come elettrodi reciproci, conducendo energia nel momento in cui le gocce di pioggia impattano la superficie. Dal momento che lo strato aggiuntivo è trasparente, però, il fotovoltaico sottostante può continuare a svolgere la sua funzione regolarmente.

"Il nostro studio dimostra un nuovo concetto di utilizzo dell'energia durante condizioni climatiche diverse", ha commentato uno dei ricercatori che ha partecipato allo studio. Ora che il principio di base si è dimostrato possibile, la prossima sfida sarà aumentare la quantità di energia ricavabile grazie a questo metodo e portarlo al di fuori dei laboratori.

Sources:

https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/acsnano.8b00416