Di come nacque McDonald's e dell'uomo che si appropriò di tutto, nome incluso

di Giulia Bertoni

27 Gennaio 2018

Di come nacque McDonald's e dell'uomo che si appropriò di tutto, nome incluso
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Potreste non essere degli amanti dei fast-food in generale, ma rimane impossibile negare che la creazione di questo tipo di ristoranti ha cambiato per sempre il nostro rapporto col cibo.
Il primo nome che viene alla mente è chiaramente quello di McDonald's, una catena che oggi conta oltre 37.000 locali in 122 paesi, di cui scoprire la storia vi provocherà sicuramente più di un'esclamazione di sorpresa, a cominciare proprio dal nome che non appartiene all'uomo che per primo lo fondò... 

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La vera storia dietro alla fondazione del franchising simbolo di globalizzazione e consumismo

La vera storia dietro alla fondazione del franchising simbolo di globalizzazione e consumismo

Bryan Hong (Brybry26) - CC BY-SA 2.5

Nell'America degli anni Trenta la vendita di hamburger avveniva perlopiù in piccoli chioschi su strada presso i quali la gente si fermava per consumare un pasto veloce. Così, quando nel 1937 i fratelli Maurice e Richard McDonald's aprirono un ristorante in cui il cibo era espresso, caldo ed economico, e per di più servito in un locale spazioso e pulito, si creò un precedente: il loro modo di servire la clientela ebbe subito successo.

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Chris Light - CC BY-SA 4.0

Chris Light - CC BY-SA 4.0

Nel 1940 la sede venne trasferita a Pasadena, California. Lì il locale divenne ancor più familiy-friendly e i proprietari studiarono a fondo le strategie che avrebbero potuto incrementare i loro guadagni: il menù era limitato ma i piatti venivano preparati con una certa attenzione all'aspetto, le patatine fritte venivano mantenute calde da un macchinario a infrarossi (McDonald's fu il primo ad adottare questa tecnica) e venne persino compresa dai fondatori l'importanza di un design accattivante che rendesse riconoscibile il nome dell'azienda. Fu in quel periodo, infatti, che i fratelli McDonald's ingaggiarono un architetto che ideò la forma iniziale del logo che tuttora conosciamo.

Quando l'uomo che avrebbe ereditato questo impero entrò nelle vite dei proprietari, essi avevano già aperto in altre sei sedi.

L'arrivo di Ray Kroc nelle vite dei fratelli McDonald's

L'arrivo di Ray Kroc nelle vite dei fratelli McDonald's

Wikipedia/Press photo (public domain)

Nel 1954 il rappresentante di frullatori e bicchieri di carta Ray Kroc ebbe modo di conoscere Richard e Maurice durante un appuntamento di lavoro. Il venditore, che all'epoca a malapena sbarcava il lunario, rimase colpito dal loro modo di gestire gli affari e colse subito l'enorme potenzialità della catena.
Kroc chiese e riuscì a mettersi in affari con loro proponendo loro di ampliare il franchise al di fuori della California e dell'Arizona, aprendo il suo primo locale a Des Plaines, Illinois, nel 1955. Nell'arco di soli cinque anni, Kroc era riuscito ad ampliare il business al punto da aprire ben 228 McDonald's.

Wikipedia/Bruce Marlin (CC BY-SA 2.5)

Wikipedia/Bruce Marlin (CC BY-SA 2.5)

I quegli anni Kroc lavorò duramente affinché la catena di ristoranti McDonald's si ampliasse sempre più ma il successo gli fece desiderare di andare oltre ogni limite: nel 1961 chiese di acquistare l'intera catena e riuscì a racimolare i soldi necessari, ben 2.7 milioni di dollari, grazie all'aiuto del suo fidato "mago della finanza" Harry Sonneborn. Giunti al tavolo delle trattative, Kroc riuscì a ottenere la cessione di tutti i diritti legati al nome McDonald's, concedendo ai fratelli di tenere aperta la prima storica sede (alla quale però fece concorrenza aprendo un suo ristorante proprio lì accanto).
Il suo obiettivo, però, era quello di divenire l'esclusivo proprietario tutto ciò che riportava alla catena di fast food e così iniziò a presentarsi alle persone e durante le interviste come il fondatore della stessa.

Kroc impersonò in tutto e per tutto la figura dell'imprenditore senza scrupoli, esercitando il pugno di ferro su ogni decisione o regola da lui fissata per i suoi ristoranti. La sua morale di vita fu certamente controversa ma secondo molti fu proprio questo suo modo di fare spietato e intransigente che lo rende degno di rispetto e che gli permise di avere il successo planetario che ebbe.

Quando si spense nel 1984, a 81 anni, era il proprietario di 7.500 McDonald's aperti in 31 paesi, nonché della squadra di baseball San Diego Padres. Nel 2016 è stato realizzato un film su di lui intitolato The Founder, con protagonista Michael Keaton.

Mc Donald's è tuttora la catena di fast food più diffusa al mondo.

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