Secondo questo scrittore, ogni amore è fatto di cinque stadi, ma quasi nessuno riesce a superare il terzo

di Giulia Bertoni

02 Settembre 2017

Secondo questo scrittore, ogni amore è fatto di cinque stadi, ma quasi nessuno riesce a superare il terzo

Ogni storia d'amore ha le sue dinamiche interne, determinate da un insieme di fattori diversi di caso in caso.
Ogni relazione duratura, però, può arrivare a svilupparsi in cinque fasi principali, che sono le stesse per tutti. Il problema è quasi sempre ci si ferma alla terza.
A sostenere ciò è uno psicoterapeuta e scrittore di nome Jed Diamond specializzato in dinamiche familiari, sulle quali lavora da oltre quarant'anni. Ecco in cosa consistono le cinque fasi da lui individuate e perché è così difficile arrivare a viverle tutte.

via menalive.com

I 5 stadi dell'amore e perché tutti si fermano al 3°

I 5 stadi dell'amore e perché tutti si fermano al 3°

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Stadio 1: INNAMORAMENTO

Accade perché la natura fa di tutto affinché le specie continuino a riprodursi. Ci fa sentire bene perché scatena in noi una serie di ormoni (dopamina, ossitocina, serotonina, testosterone, estrogeni) e perché ci permette di proiettare tutti i nostri desideri su di una persona in carne e ossa. Immaginiamo che essa realizzerà i nostri sogni, ci darà tutto quello che da bambini non abbiamo mai avuto e porterà a compimento tutte le promesse fallite delle relazioni precedenti (in generale, non solo quelle amorose). E, soprattutto, ci fa credere che vivremo queste sensazioni per sempre.

Stadio 2: DIVENTARE UNA COPPIA

In questa fase l'innamoramento si rafforza e si diviene una coppia; spesso è anche la fase in cui si hanno dei figli, un periodo in cui nonostante le difficoltà, si ha la sensazione di vivere gioia e condivisione, in cui si continuano a scoprire cose sul partner e ci si butta a capofitto in una vita a due.
Le forti sensazioni del primo stadio si sono attenuate ma esse sono state rimpiazzate da dinamiche che ci fanno sentire sicuri, coccolati e protetti, al punto che finiamo per credere che questa sia la massima forma di amore possibile. Ma poi si arriva allo stadio successivo.

Stadio 3: DISILLUSIONE

È la fase in cui le cose iniziano ad andare male. Può accadere lentamente oppure in un battito di ciglia ma, tant'è, tutto ci appare sbagliato. Le piccole cose iniziano a darci noia, ci sentiamo meno amati e intrappolati. Allora diveniamo irascibili, oppure ci chiudiamo in noi stessi, e ci domandiamo dove sia finita la persona che una volta amavamo. Per questi motivi, questo è anche lo stadio in cui iniziamo a stare male fisicamente e psicologicamente.

Stadio 4: CREAZIONE DELL'AMORE VERO, DURATURO

Quando si affronta l'infelicità del terzo stadio si guadagna la possibilità di arrivare al cuore di ciò che la causava davvero. Spesso in questa fase si scoprono traumi passati legati alla nostra infanzia e, affrontandoli, si riesce a divenire alleati del proprio partner, ad aiutarsi a vicenda a superare i problemi più profondi. Da qui si sviluppa un effetto circolare in cui l'aiuto che riceviamo ci fa capire qualcosa in più su noi stessi e questo, a sua volta, ci porta a stare meglio e, quindi, ad amare a cuore aperto

Stadio 5: L'AMORE DI COPPIA DIVIENE UN MEZZO PER MIGLIORARE IL MONDO

Quando si superano le difficoltà del terzo stadio si arriva a capire anche che se si riesce a trovare l'amore vero e duraturo in una coppia, allora è possibile trovarlo anche nel mondo. Ogni coppia in questa fase ha la possibilità di usare il proprio potere per dedicarsi a qualcosa che deve essere migliorato, e quasi sempre opta per quella cosa che ha toccato in modo particolare la vita di chi la compone.

Per concludere, il problema è che la maggior parte delle persone non capisce che il terzo stadio non rappresenta la fine, bensì l'inizio dell'amore. Tenete a mente le mie parole... - Jed Diamond