Estrarre idrogeno dall'aria inquinata: questo dispositivo lo permette

di Simone Troja

26 Maggio 2017

Estrarre idrogeno dall'aria inquinata: questo dispositivo lo permette
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Il problema delle energie rinnovabili ed eco-sostenibili sta interessando tutto il pianeta ed è bene prenderne consapevolezza e rimboccarsi le maniche nel tentativo di risolverlo. In merito si è ormai compreso che l'idrogeno è una delle forme di energia più pulite e sarebbe auspicabile che il nostro futuro fosse in quella direzione. Purtroppo non è semplicissimo ottenere un carburante del genere perché non si trova allo stato naturale in questa forma e finora i metodi di produzione si sono rivelati dispendiosi. Ma un gruppo di ricercatori dalle Università di Antwerp e dall'Università di Leuven ha inventato un piccolo dispositivo che è in grado di ricavare idrogeno dal processo di purificazione dell'aria.

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KU Leuven

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Questo dispositivo risponde dunque a due esigenze contemporaneamente: permette di sviluppare una forma alternativa di energia e purifica l'aria inquinata. Ma come funziona? Per rispondere usiamo le parole del professor Sammy Verbruggen del dipartimento di bioingegneria dell'Università di Antwerp che ha detto: "Usiamo un piccolo dispositivo con due camere separate da una membrana. Da una parte viene purificata l'aria mentre dall'altra viene prodotto l'idrogeno ricavato dai prodotti di degradazione. Questo idrogeno può essere accumulato e conservato per essere poi usato come carburante, come è già stato fatto per qualche bus a idrogeno".

Alcuni particolari nanomateriali sono usati sulla membrana, dove avviene la maggior parte del processo; questo meccanismo si basa su un procedimento usato per estrarre idrogeno dall'acqua che ora è stato convertito in questa seconda versione che sembra essere addirittura più efficiente della prima. Proprio per questo si è pensato di sperimentare il dispositivo nelle industrie che producono grandi quantità di inquinamento aereo, ma per realizzare questa idea servirà altro tempo perché il dispositivo è attualmente solo un prototipo in scala ridotta. Bisognerà dunque attendere prima di scoprire se riusciremo a fare dei passi avanti nei confronti del problema dell'inquinamento.

 

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