Smalto mania: cosa comporta alla salute l'Ossessione delle unghie colorate?

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di Claudia Melucci

11 Aprile 2017

Smalto mania: cosa comporta alla salute l'Ossessione delle unghie colorate?
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Se una volta l'applicazione dello smalto era una scelta di poche donne, e spesso saltuaria, negli ultimi anni la moda ha coinvolto un maggior numero di persone: anche i materiali sono cambiati molto, tanto da aver oggi disponibile anche uno smalto permanente, più duraturo nel tempo rispetto a quelli tradizionali. Chi considera lo smalto un elemento imprescindibile dimentica di avere sulle unghie una sostanza chimica che a lungo andare può rivelarsi nociva per la salute. 

via ncbi.nlm.nih.gov

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Tra tutte le sostanze chimiche presenti nello smalto, ce n'è una che desta sospetti: il trifenilfosfato.

Tra tutte le sostanze chimiche presenti nello smalto, ce n'è una che desta sospetti: il trifenilfosfato.

Zitona | commons.wikimedia.org

La Duke Univerisity, una delle più famose e prestigiose degli Stati Uniti, ha condotto una ricerca sugli effetti di un'applicazione di smalto per unghie. I risultati dello studio confermano che la stesura dello smalto comporta l'assorbimento da parte dell'organismo in particolare di una sostanza, chiamata trifenilfosfato o anche TPP. Gli effetti sulla salute sono ancora tutti da chiarire, ma già il fatto che il corpo sia in grado di assorbire ciò che entra in contatto con l'unghia non è rassicurante. 

Nella produzione di smalti e simili, il TPP viene aggiunto per rendere il prodotto meno infiammabile e, nel caso degli smalti per unghie, per migliorare l'aderenza all'unghia. 

Nonostante diverse volte in passato sia stato dichiarato non pericoloso per gli esseri umani e gli animali, di recente alcuni studi hanno riportato all'attenzione questo componente, avendo trovato collegamenti sospetti con delle disfunzioni ormonali importanti.

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Le sostanze chimiche degli smalti vengono assorbite dal corpo attraverso le unghie.

Le sostanze chimiche degli smalti vengono assorbite dal corpo attraverso le unghie.

Nic Senior | Flickr

Lo studio condotto dalla Duke University ha esaminato due gruppi volontari: al primo è stato applicato uno smalto contenente TPP sulle unghie naturali, al secondo l'applicazione è stata eseguita su unghie finte. Lo scopo dell'indagine era di verificare l'efficienza delle unghie finte nell'ostacolare l'accesso della sostanza all'interno del corpo, e di quantificarne l'assorbimento. 

A tal proposito sono state esaminate le urine dei due volontari: è emerso che se la quantità di difenil fosfato, ovvero ciò che rimane del trifenilfosfato quando viene metabolizzato dal corpo, era minima nei volontari del gruppo che hanno avuto una manicure su unghie finte, il livello era 7 volte più alto nei volontari che hanno steso lo smalto direttamente sull'unghia naturale. La manicure con smalto dunque è dunque una fonte di temporanea esposizione al TPP.

Gli effetti sulla salute delle donne, e degli esseri umani in generale, sono ancora da identificare: sugli animali è stato visto che principalmente il trifenilfosfato agisce sulla produzione di ormoni sessuali, causando in molti casi infertilità, sia negli individui di sesso femminile che maschile. Gli stessi effetti potrebbe procurarli alle donne, soprattutto alle più giovani in cui gli ormoni giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo.  

Ad oggi è chiaro che ricerche scientifiche aggiornate sul TPP sono assenti: ne esistono solo di datate, inappropriate vista l'odierna esposizione al TPP, sia delle donne che si sottopongono alla manicure sia delle operatrici che per più volte al giorno ne entrano in contatto, seppur per via aerea. 

Negli smalti è presente il cosidetto "trio tossico".

Negli smalti è presente il cosidetto "trio tossico".

pixabay.com

Le minacce dello smalto non sono circoscritte solo al trifenilfosfato: esiste il cosiddetto "trio tossico", formato da toluene, formaldeide, e dibutilftalato, che rende questo prodotto potenzialmente nocivo. 

  • Il toluene viene usato negli smalti come solvente: una sua eccessiva inalazione può causare mal di testa, vertigini e respiro affannato. L'esposizione in stato interessante può causare danni al sistema nervoso del feto. 
  • La formaldeide è una molecola altamente reattiva che può provocare un'immediata irritazione dei tessuti con cui entra in contatto. 
  • Il dibutilftalato è una sostanza chimica che altera il sistema endocrino. 

Chiaramente gli effetti sopra descritti sono tanto più accentuati tanto più frequente e importante è l'esposizione: nel caso dell'applicazione dello smalto per unghie, l'esposizione è minima ma ripetuta nel tempo. Come abbiamo affermato in precedenza, al momento non ci sono studi che dimostrano gli effetti sulla salute che conseguono una frequente applicazione di smalti, ma proprio perché in carenza di dati ufficiali e autorevoli dovremmo evitare di esporre il nostro corpo a dei componenti chimici... Per lo più se la ragione è puramente estetica! 

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