Case strettissime: solo 3 metri di larghezza, ma sfruttati in maniera eccellente


Negli ultimi tempi lo sviluppo urbano e l'incremento della popolazione sono stati notevoli, e molte zone agricole si sono trasformate in terreni edificabili. Sembra essere tornato attuale il brano di Adriano Celentano "Il Ragazzo della Via Gluck", o forse non hai smesso di esserlo.
Gli architetti hanno dovuto affinare le loro tecniche per sfruttare al massimo le aree piccole e strette, per soddisfare le richieste dei clienti sempre più esigenti (e con sempre meno spazio a disposizione). Pensiamo alla casa più piccola del mondo, “Diogene”, progettata da Renzo Piano, che misura solo 6 mq.
Oggi vi presentiamo degli esempi di spazi strettissimi sfruttati in modo geniale, che ospitano tutti i comfort di una casa normale.
Un vicolo stretto che prima era destinato ai secchi dell'immondizia è ora sede del Pink Moon, un bar aperto di recente ad Adelaide e progettato da SansArc Studio.






Nel quartiere londinese di East Dulwich c'è una casa di soli 3 metri di larghezza. Due camere da letto, un soggiorno, bagno, cucina e un bel cortile.


Un grande garage al piano terra, ed uno spazio tutto rivestito in legno al primo. La casa si trova in un quartiere residenziale in Giappone.



Nella capitale vietnamita è stato costruito questo palazzo di pochi metri di larghezza: gli appartamenti hanno all'interno poche pareti per massimizzare la visuale sulla vegetazione che ricopre la facciata principale.



È stata definita una “casa bonsai”: Alta 11 metri e larga meno di 2, la casa dispone di camera da letto, soggiorno, cucina, studio e un balconcino. La facciata è dotata di grandi finestre che forniscono luce naturale in tutte le stanze.




Lo studio di architettura Fujiwaramuro Architects ha progettato una stretta ma bellissima casa nel centro di Kobe, in Giappone. Misura 37 mq ma dispone di tutti i comfort necessari.


