Appassionato di metal detector trova per caso monete d’oro del 1500: cercava un anello nuziale

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di Gianmarco Bonomo

24 Maggio 2024

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Andare alla ricerca di oggetti metallici utilizzando un metal detector è un passatempo affascinante e sempre più diffuso. Di solito succede di ritrovare oggetti di epoca contemporanea, o al massimo di epoca industriale, che non hanno un grandissimo valore. A volte però avvengono dei veri e propri colpi di fortuna, come nel caso di una scoperta in Irlanda del Nord, dove un anello smarrito ha portato a un ritrovamento ben più importante.

Cerca un anello smarrito con il metal detector, ma fa un ritrovamento inaspettato

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Siamo nel West Yorkshire, in Inghilterra, e Paul Raynard è un ingegnere illuminotecnico nonché appassionato di metal detector, con il quale va alla ricerca di oggetti perduti nel tempo libero. Dopo aver passato diversi mesi a lavorare ininterrottamente, finalmente a novembre decide di prendersi una vacanza e si reca a Ballycastle, in Irlanda del Nord. Anche lì però il suo hobby da detectorist emerge, e viene subito messo alla prova.

Insieme ad un amico, infatti, deve cercare un anello nuziale che è stato smarrito in un campo: quale miglior modo per utilizzare il metal detector? Dopo un’ora e mezza di ricerca, tuttavia, Paul ha ritrovato soltanto un ferro di cavallo e una moneta da 5 pence. I due amici stanno iniziando a perdere le speranze, quando il metal detector emette un forte segnale: che sia finalmente la volta buona?

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Ritrovano monete d’oro del 1500 grazie al metal detector

Paul inizia a scavare nel punto indicato sul terreno dal metal detector, ma non trova l’anello nuziale smarrito. Al contrario, rinviene la prima di tante monete d’oro che attendono lì da chissà quanto tempo. In totale, i due amici portano in superficie 84 monete d’oro, alcune delle quali risalgono addirittura al sedicesimo secolo: una ha anche l’immagine di Re Enrico VIII su un lato.

Si tratta di una scoperta straordinaria e di un vero e proprio tesoro, che Paul porta all’Ulster Museum di Belfast, in Irlanda del Nord. La valutazione è di circa 100 mila sterline, ma forse il valore non è meramente quello economico: secondo gli esperti, infatti, si tratta della più grande scoperta di monete d’oro della regione. Ed è avvenuta quasi per caso, cercando un anello che in realtà non è stato mai più ritrovato.

I ritrovamenti con il metal detector non sono poi così rari

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Come dicevamo nell’introduzione, i ritrovamenti con il metal detector non sono poi così rari. Da un lato, si tratta di una passione sempre più comune; dall’altro lato, la nostra società è letteralmente costruita sui resti del passato: può sempre succedere di trovarne qualche traccia. E non è soltanto l’Europa ad esserne coinvolta: qualche anno fa un subacqueo ha ritrovato sepolto nella sabbia al largo della Florida un calice d’oro massiccio decorato con leoni, castelli e uno stemma di famiglia. Si trattava di un calice proveniente dalla Santa Margarita, una nave spagnola affondata nel 1622 proprio nell’area in seguito a un naufragio.

Che si tratti di oggetti antichi ma d’uso quotidiano, o di veri e propri tesori, le scoperte con il metal detector si fanno sempre meno rare e sempre più interessanti. Certo, ritrovare un calice d’oro di 400 anni o una moneta del Rinascimento è senza dubbio un’esperienza straordinaria. Che tuttavia fa pensare: chissà cos’altro può esserci nascosto sotto i nostri piedi, in attesa d’essere scoperto.

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