Scoperta la foresta fossile più antica del pianeta: ecco dov'era e come appariva 390 milioni di anni fa

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di Francesca Argentati

12 Marzo 2024

Scoperta la foresta fossile più antica del pianeta: ecco dov'era e come appariva 390 milioni di anni fa
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Scoperti i resti della foresta fossile più antica del mondo e che, un tempo, faceva parte dell'Europa. Ecco tutto quello che c'è da sapere e dove si trova.

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Scoperta antica foresta fossile nel Regno Unito

Scoperta antica foresta fossile nel Regno Unito

Cardiff University/Youtube screenshot

I ricercatori hanno trovato i resti della foresta fossile più antica del pianeta nel Regno Unito, sulla costa nord del Devon e del Somerset. Stando a quanto rilevato, l'età degli alberi è di 390 milioni di anni circa e appartenevano a una foresta estesa sulla costa orientale del Vecchio Continente dell'arenaria rossa, che all'epoca era in Europa. Fino a questo momento, la foresta più anziana della Terra conosciuta era quella del Cairo, nella contea di Greene, New York, USA. La foresta nel Somerset ha 4 o 5 milioni di anni in più.

I fossili sono stati scoperti dai ricercatori dell'Università di Cambridge ed esaminati presso l'Università di Cardiff: si tratta i tronchi non completi della lunghezza di due metri, con tanto di rami di piccole dimensioni, appartenenti a un albero di nome Cladossilopsidi. Questa specie, secondo gli autori della scoperta, ha detenuto lo scettro dell'ecosistema della Terra per cinque milioni di anni circa, prima della comparsa degli alberi legnosi più recenti avvenuta 385 milioni di anni fa.

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L'aspetto degli alberi della foresta fossile nel Somerset

L'aspetto degli alberi della foresta fossile nel Somerset

Cardiff University/Youtube screenshot

Questo ritrovamento favorisce una maggiore comprensione dell'evoluzione degli alberi terrestri e del loro contributo e impatto sulla trasformazione del mondo attuale. A identificare i fossili è stato il dottor Christopher Berry della School of Earth and Environmental Sciences dell'Università di Cardiff: "Questi alberi di Calamophyton sono i fossili più antichi mai trovati in Gran Bretagna e rappresentano una parte ancora mancante della nostra storia vegetazionale. Le testimonianze delle foreste fossili risalgono finora a quelle scoperte nello Stato di New York, al Cairo e a Gilboa a circa 385 milioni di anni."

Le sembianze di questi alberi erano simili a quelle delle palme, ma non hanno nessuna parentela con le piante che oggi popolano il nostro pianeta. Nessun legno massiccio: il tronco al centro era cavo e presentava dei fili legnosi disposti ad anello all'esterno in qualità di supporto. Inoltre, i rami non avevano foglie, ma centinaia di estensioni che ricordano dei ramoscelli.

Cosa racconta l'antica foresta fossile

Cosa racconta l'antica foresta fossile

Cardiff University/Youtube screenshot

E per quanto riguarda l'altezza? Questi antichi alberi avevano dimensioni decisamente ridotte rispetto a quelli di oggi: raggiungevano un massimo di due o quattro metri, perdendo i rami inferiori durante la crescita. Questo processo permetteva di rilasciare sul terreno composti vegetali utili alla sopravvivenza degli invertebrati della foresta. I ricercatori hanno anche scoperto le antiche basi degli alberi e le impronte dei tronchi caduti, riuscendo a documentare per la prima volta sia la spaziatura tra di essi che il contesto generale dell'epoca.

"La forma di queste strutture prese insieme suggeriscono fortemente che questi Calamophyton si trovassero lungo una sponda rialzata accanto a un piccolo canale fluviale" ha spiegato Berry. Per il professore, tuttavia, è stata una vera sorpresa: dopo aver girato il mondo alla ricerca delle foreste fossili, "è sorprendente sapere che è possibile vederle qui, sulla costa del Galles meridionale."

Il professor Neil Davies, del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Cambridge e primo autore dello studio, ha spiegato: "Il periodo devoniano ha cambiato radicalmente la vita sulla Terra, compreso il modo in cui l'acqua e la terra interagiscono tra loro, poiché alberi e altre piante hanno contribuito a stabilizzare i sedimenti attraverso i loro sistemi radicali, ma si sa poco delle primissime foreste."

Questi fossili, conclude, racchiudono prove di una fase cruciale nello sviluppo della Terra, nel momento in cui i fiumi diventarono i potenti corsi d'acqua erosivi che oggi conosciamo.

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