Nel luogo più profondo della superficie terrestre: vivono animali nella Fossa delle Marianne?
C'è vita sul fondo della Fossa delle Marianne? Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori riguardo al punto più profondo della superficie terrestre.
La misteriosa Fossa delle Marianne
I, Kmusser/Wikimedia commons - CC BY 2.5
La Fossa delle Marianne è uno dei luoghi più misteriosi della Terra e nasconde ancora molti segreti proprio per le sue profondità impressionanti, pari a circa undici chilometri sotto il livello del mare. Il fondale, chiamato Challenger Deep, raggiunge un massimo di 10.984 metri. Si pensa che la sua formazione derivi dalla collisione di due placche tettoniche, quella delle Filippine e quella del Pacifico. Presenta un'estensione di circa 2.550 km e una larghezza di 69 km, formando una sorta di mezza luna. Geograficamente, si colloca nel nord del Pacifico, tra il Giappone, la Nuova Guinea e le Filippine, in prossimità delle Isole Marianne.
Ma cosa vive laggiù? C'è vita nelle sue inquietanti profondità? I ricercatori sono riusciti a individuare molti animali marini nei suoi abissi, ma forse non tutti: sul fondale potrebbero nascondersi altre sorprendenti creature ancora sconosciute.
Fossa delle Marianne: cosa nasconde il fondo ?
Renaud.marbet/Wikimedia commons - CC BY-SA 4.0
Nel 2016, mentre esploravano la Fossa, gli scienziati hanno avvertito un rumore strano e metallico. L'idea è che a provocarlo fosse stato una specie di balena non ancora conosciuta, ma per il momento rimane soltanto un'ipotesi. Pensare che a 11 km di profondità nella superficie terrestre possa esserci la vita può essere ambizioso, tuttavia non si può escludere.
La prima esplorazione del fondo, effettuata da Don Walsh e Jacques nel 1960, portò alla vista di un pesce piatto. Tuttavia, i due ricercatori non scattarono alcuna fotografia e i biologi marini ritengono tutt'ora che, con ogni probabilità, fosse un cetriolo di mare. Il punto più profondo in cui sono stati avvistati dei pesci è a 8.145 metri: e nei restanti tre chilometri c'è qualcuno oppure no? In attesa di conoscere la risposta definitiva, che forse le future spedizioni saranno in grado di fornire, scopriamo quali creature sono state scoperte finora.
Di certo, sono tra le più curiose del pianeta: tra queste ci sono gli anfipodi, dall'aspetto simile a quello dei gamberetti ma con le dimensioni di un coniglio, e gli xenofofori, simili a coralli e delle dimensioni di un piattino. Quest'ultimi sono, in realtà, degli organismi composti da una sola cellula con più nuclei che si nutre di detriti oceanici.
Le bizzarre creature che vivono nella Fossa delle Marianne
Canadie/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0
Il pesce drago di acque profonde ha denti molto più grandi rispetto al corpo e la capacità di emanare luce "lampeggiante" grazie alla bioluminescenza, che utilizza per attirare le prede o richiamare i compagni. C'è poi lo squalo volant, che vive fino a circa 1.500 metri di profondità, munito di 300 denti affilati e uno sguardo decisamente inquietante. A incuriosire più di tutti è però il polpo dumbo, per via delle sue enormi orecchie che ricordano il famoso elefantino. Può raggiunger un massimo di venti centimetri ed è munito di piccole braccia. Come non citare, poi, i pesci accetta? Sì, devono il loro nome proprio alla conformazione fisica, che può raggiungere la lunghezza massima di 12 cm.
Tra i 600 e i 900 metri di profondità si trova il calamaro vampiro, dal colore rosso vivo con luci bioluminescenti. Può anche emettere un liquido luminoso per scoraggiare i predatori e riuscire a scappare. Il pesce botte è invece un mangiatore di meduse, tanto che la sua testa è protetta da un casco trasparente per non essere punto durante il pasto.
Queste sono solo alcune delle creature più strane che si trovano nella Fossa delle Marianne, oltre al pesce zanna, il cetriolo di mare traslucido e la spugna dell'albero da pung-pong dall'aspetto alieno. Soltanto 5 persone delle 28 che hanno visitato la Fossa delle Marianne hanno raggiunto il fondo: ci saranno altre forme di vita nascoste laggiù?
